Una cosa importante e purtroppo molto trascurata riguarda il tipo di energie che compongono gli ambienti in cui viviamo o sostiamo di più. Allo stesso modo di come si fanno le pulizie domestiche si dovrebbe porre attenzione anche alla qualità delle energie ambientali che ci circondano, perché queste possono avere effetti negativi sulla nostra energia personale (aura) e di conseguenza sulle nostre emozioni o sulla qualità dei nostri pensieri ed in casi molto gravi anche sulla salute. Questi concetti si applicano ad ogni tipo di luogo chiuso, anche se di grandi dimensioni, e riguarda in maggior misura quei luoghi dove si sosta spesso (come la propria abitazione) o transitano molte persone (come ad esempio i negozi).
Sono conoscenze queste che gli sciamani e gli esoteristi conoscono bene, per fare qualche esempio prova ad immaginare il tipo di energia che puoi trovare in una biblioteca o in una chiesa paragonate al tipo di energia che è possibile trovare in un’osteria, un ospedale o in una stazione ferroviaria.
Come ho già spiegato in numerosi interventi fatti in rete, infatti, noi naturalmente ogni cosa che pensiamo o sentiamo produce un effetto sottile di emissione di energia da parte della nostra aura, la cui qualità assume caratteristiche diverse a seconda del tipo di attività che l’ha generata. Questo concetto si estende anche a quel tipo di pensieri o sensazioni che sono al di sotto del nostro livello di coscienza vigile. Per lo più, di solito, queste energie rimangono contenute all’interno della nostra aura, ma questa scambia continuamente con l’ambiente circostante queste emissioni ed in luoghi dove suddette emanazioni sono di tipologia costante e coerente si produce un accumulo di quella particolare specifica di energia. Gli ambienti chiusi tendono a contenere ed impedire lo scambio di queste con l’esterno che, soprattutto se in contatto con elementi naturali come il vento o la luce del sole, della luna o meglio ancora della vegetazione, si rinnovano da soli neutralizzando le polarità, fenomeno che non avviene invece nei luoghi chiusi. Da questo punto di vista le energie di tipo positivo, che alzano le vibrazioni di ciò che toccano, hanno qualità rigeneranti ed armonizzanti, ma sono molto rare le persone che ne emanano mentre sono molto comuni quelle che le assorbono. Al contrario le energie negative sono più fredde, basse, dense ed anche appiccicose, possiamo immaginarle come fossero delle ragnatele nere e vengono prodotte, chi più chi meno, dalla maggior parte delle persone. Le energie negative sono quindi più lente a spostarsi, anche se nel tempo possono diffondersi da una stanza a quelle più vicine e dopo un arco di tempo lungo diffondersi in tutte le stanze connesse tra loro. Tendono a stazionare anche se in un ambiente sono presenti delle semplici strettoie come un varco sprovvisto di porta e, tenere aperte le finestre, non è quindi sufficiente a liberarsene.
Ma che tipo di effetto esercitano queste energie su di noi?
Fondamentalmente si può semplificare il discorso dicendo che se un ambiente è saturo di rabbia ci verrà naturale sostando in questo luogo assorbire lentamente in noi questa energia e sentirci via via sempre più nervosi. La stessa cosa accade per ogni tipo di emozione o di pensieri frequenti, ad esempio studiare in una biblioteca favorisce lo studio, così come allenarsi in una palestra o praticare la spiritualità in un tempio. Il problema è rappresentato dal fatto che spesso gli ambienti sono intrisi di energie diverse e non soltanto di un tipo, anche se quelle che vengono irradiate più spesso si faranno sentire in modo più marcato. La pulizia serve a rimuovere tutte quelle tipologie di forze che esercitano un’azione di negativizzazione dell’energia di chi in quell’ambiente vive, sosta o transita. Ad esempio, molto spesso nelle palestre si ha energia che spinge all’azione, ma si ha anche molta energia sessuale che spinge le persone ad accendersi di più da quel punto di vista e queste spinte, per quanto siano apprezzate nel nostro modello di società occidentale moderno, sono spesso vissute in modo molto istintivo e poco consapevole e, come effetto finale, si ha una riduzione del proprio livello di lucidità cosciente. Molto poi dipende anche dall’energia dell’aura di chi subisce queste influenze, su di una persona sana ed equilibrata è anche accettabile, su di un maniaco sessuale, un pervertito, una persona ansiosa o con problemi a relazionarsi invece sarebbe opportuno evitarle.
Per concludere quindi possiamo dire che le energie negative tendono a permanere mentre quelle positive tendono a volatilizzarsi in tempi più rapidi, se non opportunamente “ripetute” nel tempo. Ricordo, ad esempio, la stanza dove il mio maestro di yoga insegnava e questa aveva energie così meravigliose che chiunque entrava li si sentiva subito meglio ed alleggerito, ma li si praticavano attività alte e spirituali per diverse ore al giorno tutti i giorni!
Nel cumulo melmoso delle energie negative invece si tenderà a trovare un misto di rabbie, frustrazioni, tristezze di vario tipo, angosce, rancori, ansie, preoccupazioni etc etc. Ecco il perché è necessario fare delle pulizie periodiche di questi ambienti, che se diventano saturi di questo tipo di forze avranno non solo un pessimo effetto su chi ci interagisce, ma possono anche attirare delle entità parassite rendendo in casi gravi questi luoghi letteralmente infestati di entità in cerca di prede e che troveranno anche più facile superare la nostra difesa naturale (aura) a queste condizioni debilitanti per il nostro equilibrio.
È il caso, questo, degli ospedali ad esempio.
In casi molto gravi si può arrivare addirittura ad attirare entità di categorie superiori e più pericolose dei semplici parassiti astrali.
Ne consegue che, al contrario, ambienti la cui energia è pulita e viene mantenuta tale con opportune attività, buoni pensieri, azioni e sentimenti da parte di chi vi sosta, possono creare luoghi che, invece, donano pace, serenità, migliorano l’energia e la salute di chi vi transita e tengono lontane entità la cui natura è per noi dannosa.
Gli elementi inquinanti
Mi occupo, ormai da anni, di ripulire le abitazioni o i luoghi di lavoro e posso segnalare quali sono quegli elementi inquinanti e potenzialmente pericolosi che più spesso mi capita di trovare. Offrendoti anche una descrizione di quali effetti comportano potrai avere anche tu la possibilità di imparare a riconoscerne l’eventuale presenza ed eventualmente correre ai ripari.
Sporcizia di tipo ordinario
Questo è il tipo di elemento inquinante in assoluto più comune. Tutti i luoghi chiusi andrebbero puliti con una certa frequenza e se consideriamo che nessuno fa operazioni di questo tipo, anzi spesso svolgono l’azione opposta, possiamo tranquillamente dire che tranne rare eccezioni tutte le abitazioni o negozi ne hanno bisogno. Se poi prendiamo in considerazione case che magari vengono abitate da generazioni si può immaginare facilmente che queste godano di pessime energie. Ovviamente poi conta molto anche il tipo di persone che vi hanno abitato o transitato, il carattere che avevano, come vivevano la propria interiorità ed anche quali fatti vi sono accaduti. Nella maggior parte dei casi vi si trova un agglomerato di energie miste, che paradossalmente sono più sopportabili di quelle che invece si polarizzano in modo coerente concentrandosi in qualità più focalizzate. Nel primo caso si avranno abitazioni che ottundono la mente e la sensibilità di chi vi sosta, promuovendo stati di riduzione della lucidità e concentrazione oppure rendendo ogni attività come se fosse più faticosa. Per un negozio invece si può produrre un effetto repulsivo inconscio sulla clientela, che entrerà o acquisterà con minor frequenza. Metaforicamente si percepirà un’“aria pesante” o un senso molto sottile di sgradevolezza o caos, cosa che si percepisce di più se l’energia è di altre persone (in casa propria l’effetto è percepito molto meno perché quelle emanazioni sono le nostre). Nel caso in cui invece le energie sono più coerenti, come già spiegato sopra, si promuoverà il far provare quel tipo di sensazioni a chi ci sosta. Ad esempio, una casa in cui si è litigato molto e c'è molta rabbia sarà facile che le persone che ci vivono siano inclini a litigare ed innervosirsi per poco, una casa ricca di tristezza abbasserà l’umore etc etc. Bisogna considerare poi che, come detto, energie di tipo focalizzato possono attirare l’attenzione di parassiti che sono a caccia di quel tipo di energia. Devo però specificare che, anche se queste si alimentano delle energie degli ambienti, preferiscono di gran lunga quella fresca che possono attingere direttamente da noi, obbligandoci di fatto a peggiorare ulteriormente la situazione.
Presenze
Questo è un fenomeno per fortuna insolito, ma non così raro come ci si potrebbe aspettare. Personalmente le distinguo da quelle che chiamo fantasmi, anche se in realtà sono lo stesso tipo di fenomeno che differisce solo per la pesantezza dell’energia che portano e per il tempo che è passato da quando la persona ha abbandonato questo piano. Le presenze sono dunque corpi astrali o mentali di una persona defunta, che non vanno confuse con le entità parassita anche se possono capitare forme di vampirismo da parte loro o addirittura il fenomeno inverso (dove siamo noi a parassitare il defunto), ma per non allungare troppo questo scritto mi riservo di parlarne più in dettaglio in un articolo futuro dove spiegherò il fenomeno in modo completo. Il tipo di manifestazioni è piuttosto variegato e sarebbe lungo tentare di farne un elenco esaustivo, ma possiamo sintetizzare dicendo che svolgono un'alterazione delle nostre percezioni, possono invadere la nostra energia o disturbare il sonno, oppure cercare di attirare la nostra attenzione producendo visioni, rumori o piccoli guasti. Non è raro che si possa percepire quando siamo al loro cospetto perché i più sensibili possono sentirsi osservati o avvertire la loro presenza e spesso vengono percepite come ombre nere visibili solo con la coda dell’occhio. Il nostro cervello è in grado di elaborare che c'è la presenza di qualcuno, ma la nostra coscienza ne cancella la visione, quindi voltandoci non troveremo nessuno percepibile alla vista ordinaria. È abbastanza tipico trovarne in abitazioni o luoghi costruiti vicini ai cimiteri oppure in case dove sono decedute delle persone o con energie pessime che possono attirarne qualcuna di passaggio o magari deceduta lì vicino. Il loro temperamento può essere anche molto diverso e cambia in base a come era la persona in origine, in alcuni casi possono essere anche molto aggressivi ma nella maggior parte delle situazioni risultano fondamentalmente innocui, o in qualche caso addirittura benevoli. Un effetto negativo che possono svolgere è impedire l’affitto o la vendita della casa, questo perché per loro natura sono estremamente abitudinari e se a modo loro si affezionano ad un inquilino non vorranno lasciarlo andare, oppure al contrario se non piace loro faranno il possibile per mandarlo via. Segnalo inoltre che esistono persone sensitive con spiccate qualità di contatto con il mondo dei defunti che di solito attirano a sé presenze di questo tipo anche da luoghi molto lontani.
Portali
Un portale è un varco dimensionale che collega questa ad un’altra dimensione. Queste sono di solito divise da dei piani di energia fluttuante che in determinate condizioni si assottiglia e può crearsi un punto di contatto. Un fenomeno vagamente simile a quello che genera i mulinelli nell’acqua. La qualità dipende dal tipo di portale e da quale energia ha la dimensione che guadagna l’accesso alla nostra. Gli effetti che produce sono molteplici: intanto è un emettitore costante di energie diverse da quella del nostro piano di realtà e questo può portare ad una rosa molto ampia di effetti diversi di natura squilibrante. Quando trovo un portale in un'abitazione questa va pulita tutta completamente, mentre in genere è necessario pulire solo quelle stanze che hanno energie sporche. Infatti nel tempo saturerà prima la stanza in cui è aperto e poi lentamente diffonderà quell’energia anche nelle stanze vicine, per arrivare poi a quelle più lontane. Le porte che vengono tenute chiuse generalmente fanno da scudo al diffondersi di queste, ma a poco a poco filtreranno comunque passando da sotto, da piccoli spifferi o dal buco della serratura e inonderanno ogni spazio disponibile. Oltre a ciò, ogni tipo di spirito, entità o parassita può transitare liberamente entrandoci in casa da chissà quale dimensione dell’esistenza o luogo dell’universo, esponendo le persone lì vicino a dei rischi notevoli per la salute mentale, emotiva o anche fisica. Mi sono capitati casi di famiglie che hanno iniziato a stare male non appena trasferiti in una nuova casa che aveva questo problema e persone che hanno la sfortuna di dormire vicino ad un portale dalle caratteristiche particolarmente negative molto raramente conservano la sanità mentale. Ci sono diversi motivi per cui un portale si può aprire e generalmente una volta aperto rimane tale a tempo indefinito, anche se alle volte può essere attivo solo in modo intermittente. I motivi più comuni per cui si può aprire un portale sono diversi: un addotto che ha vissuto nella casa, sedute spiritiche, l’uso sconsiderato della tavola ouija, riti di magia evocativa fatti male o la pratica di magia nera oppure quella che io chiamo “magia sacerdotale", che per funzionare richiede l’aiuto di entità spirituali (come la santeria o la magia africana), possono talvolta essere aperti da persone che hanno qualità da sensitivi o da streghe/maghi con poteri di cui non sono consapevoli o che usano in modo improprio e che possono inavvertitamente chiamare a sé l’attenzione di esseri extra dimensionali, che poi guadagnano l’accesso a questo mondo.
Luoghi di sepoltura o di guerra
In ultima istanza va segnalata la situazione di case costruite sopra o in prossimità di luoghi dove sono sepolte delle persone o che sono state il teatro di battaglie sanguinose, di omicidi o suicidi (peggio se si tratta di atti compiuti con finalità esoteriche), soprattutto nei casi in cui i resti di queste persone o una parte di essi è rimasta sepolta nelle immediate vicinanze o addirittura sotto queste abitazioni. I resti umani principalmente, ed in modo più tenue anche quelli di animali, attirano le famose larve: piccolissime entità che possiamo immaginare essere come una sorta di plancton o pulviscolo e che se si accumula in grande quantità può diventare nocivo per l’umore o per la salute e, per di più, rovina la qualità dell’energia. Ovviamente maggiore è la quantità di questi resti e peggiore è l’effetto che si produce e questo dovrebbe far riflettere anche sulla scelta di conservare in casa urne contenenti i resti di nostri cari che hanno scelto la cremazione anziché farsi seppellire. Lo stesso concetto è valido per i cimiteri. In questo tipo di situazioni è opportuno che il luogo venga consacrato con apposite operazioni che rendano appunto “sacra” la zona coinvolta, che dovrebbe necessariamente essere destinata esclusivamente a svolgere il ruolo santo di accogliere in sé le spoglie mortali di esseri non più in vita. Lo stesso vale per le urne che dovrebbero essere conservate, per chi vuole tenerle in casa in una zona apposita che venga consacrata a questo scopo e poi mantenuta con attività specifiche che ne preservino il senso sacro e profondo. È per questo motivo che i cimiteri venivano chiamati “campo santi”, perché in passato si era più sensibili a questo tipo di realtà e si aveva naturalmente più rispetto delle leggi che regolano questo fenomeno. Oggi purtroppo stiamo andando in una direzione che sta già mostrando i primi pessimi segnali di questa deriva.
DOMANDE FREQUENTI
- Ogni quanto devo far controllare o pulire casa mia?
Dipende. Come spiegato nell’articolo, lo stile e la qualità della vita e delle attività che si svolgono all’interno di questi ambienti possono condizionare molto l’andamento delle energie. In media si può dire che in buone condizioni di manutenzione una pulizia energetica andrebbe fatta, se si vogliono avere sempre buone energie, una volta ogni 6-12 mesi. Per attività aperte al pubblico con una frequenza maggiore, anche ogni 3-6 mesi, mentre per luoghi come gli ospedali andrebbero fatte tutti i giorni.
- Come posso fare una buona manutenzione delle energie?
Sicuramente cercando di sforzarci a stare bene ed essere positivi e buoni con noi stessi e gli altri. Ma siccome è molto difficile si può ricorrere a delle tecniche di pulizia da eseguire con cadenza mensile, nel caso in cui la vita sia regolare, o con cadenza maggiore se si sta affrontando un periodo dove si è consapevoli di non portare buone energie in casa. La più semplice, ed a mio avviso migliore di queste, prevede la fumigazione di un incenso con una ferma intenzione di dedicarlo a questo scopo, passandolo ed aiutandosi con la visualizzazione di ciò che si sta compiendo con fermezza e solennità percorrendo ogni stanza, con particolare attenzione agli angoli ed alle intersezioni tra pareti, soffitto o pavimenti. Vanno bene tutti i tipi di incenso perché conta di più il modo con cui si svolge questa operazione, ma tra tutti gli incensi il palo santo è più efficace o meglio ancora la salvia bianca.
- Come si svolge una pulizia professionale?
Intanto è opportuno segnalare che posso tranquillamente operare a distanza, in astrale. Per connettermi all’abitazione ho necessità di vedere un video panoramico in cui la si percorre tutta. Non è necessario inquadrare ogni dettaglio, come precedentemente indicato per l’operazione di manutenzione. Quando mi connetto in astrale posso analizzare da me anche le parti non visibili e se mi serve un’analisi anche ottica sarò io a chiedere una foto o un passaggio video più preciso. Come prima operazione analizzo l’energia di ogni stanza. Conta come stanza ogni ambiente separato dagli altri da strettoie che strozzano il flusso delle energie, dove sostanzialmente si potrebbe mettere una porta anche nel caso in cui questa non ci sia. Contano come stanze, perciò, anche i corridoi o i vani scale. Mentre non contano come stanze separate quelle a cui manca una parete o c'è come divisorio un muretto che ne copre solo una parte. Non importa invece la dimensione che la stanza ha per il tipo di pulizia che eseguo. Come secondo passaggio faccio un preventivo alla persona in base a ciò che trovo. A meno che non sia presente un portale solitamente non è necessario intervenire in tutte le stanze. Sovente quelle che si sporcano di più sono le camere da letto, il soggiorno, la sala da pranzo e la prima stanza dopo l’ingresso di casa. Le altre si sporcano molto meno, sgabuzzini, bagni, soffitte o cantine raramente hanno bisogno di pulizie che solitamente presentano energie neutre, ma sarà la persona a decidere se vuole lavorare anche quelle. Il controllo che eseguo è gratuito e si paga solo l’operazione di pulizia secondo il criterio che sceglie la persona sulla base del preventivo che viene fornito senza impegno.
- Come agiscono le energie degli ambienti sugli animali domestici?
In modo molto simile a come agiscono su di noi, con la dovuta precisazione che gli animali domestici, in virtù delle loro ridotte dimensioni, possono accusare in modo più incisivo effetti sulla loro salute. Anche perché se si instaura un rapporto positivo questi tenderanno a volerci proteggere dagli influssi energetici negativi a cui spesso, a differenza loro, siamo del tutto insensibili. Quindi spesso si ammalano al posto nostro o ci fanno da scudo con i loro corpi sottili. Una speciale menzione meritano invece i gatti, che hanno un'innata capacità trasformativa delle energie negative in positive. Spesso infatti mi capita di trovare case molto pulite energeticamente dove sono presenti uno o più gatti. Va segnalato però che, a differenza di come talvolta mi è capitato di sentire online, un eccesso di energie negative non giova affatto alla salute di questi speciali animali e che purtroppo possono arrivare a pagare un prezzo molto salato se costretti a vivere in luoghi che sono saturi di energie o peggio ancora in presenza di portali.
- Esistono strumenti o macchinari di pulizia energetica degli ambienti che consiglieresti?
In linea di massima sì, ma si deve porre attenzione a considerare codesti apparecchi come in grado di fornire sempre le energie migliori per noi o per il tipo di attività a cui gli ambienti sono destinati. Spesso si elogiano qualità purificatrici a strumenti o macchinari che ne fanno solo una pulizia parziale o che invece non la fanno affatto, come le lampade di sale la cui efficacia è minima, oppure come i cristalli, la cui attività è di scarsa durata nel tempo perché per pulire un ambiente assorbono loro queste energie ed andrebbero opportunamente ricaricati e puliti a loro volta, specie poi se di piccole dimensioni. È lo stesso principio per cui anche una doccia va pulita, sebbene sia essa stessa uno strumento per la pulizia. Inoltre, molto spesso, si enunciano qualità di efficacia pulente a strumenti che non ne hanno solo per aumentarne la vendita. O esistono strumenti che sostituiscono le energie naturali con altre artificiali che poi a lungo andare non sono più salutari per noi e che ci alterano in altro modo. La cosa migliore da fare è valutare caso per caso ma soprattutto imparare da noi a riconoscere cosa ci fa bene e cosa invece no.