I sette livelli di interferenza delle entità sull'uomo.


In questi ultimi anni ho avuto modo di studiare ed osservare, sia su me stesso che sugli altri, il tipo di interazione che degli esseri privi di corpo fisico sogliono instaurare con gli esseri umani. I motivi per cui lo fanno sono diversi e molto probabilmente non li conosciamo nemmeno tutti, ma possiamo dire tranquillamente che senza ombra di dubbio di fondo tutti quanti vogliono sempre la stessa cosa : la nostra energia. Essi hanno molteplici modalità con cui si interfacciano, talvolta si mostrano alle nostre percezioni manifestando la loro presenza attraverso dei segnali, possono intervenire durante i sogni o in certi casi arrivano persino a comunicare con noi direttamente addirittura presentandosi come defunti, angeli, esseri superiori, maestri, divinità, alieni o anche come nostri amici o servitori. Ma molto, molto, molto più spesso preferiscono rimanere nascosti nell’ombra del nostro inconscio e da li agire per procurarsi il cibo che più è di loro gradimento.

Il motivo del perché questo accade è secondo me da ricercarsi nella struttura energetica dell’essere umano che, se non resa armonica da un lavoro su di sé di serissima portata tende a disperdere dei prodotti di “scarto” sotto forma di pensieri negativi ossessivi ed anche di emozioni che vengono letteralmente irradiate intorno a sé, spesso saturando anche gli ambienti ove accade di frequente. Questo è ciò che attira tali esseri che di queste energie si nutrono e fin qui non c’è nulla di male, anche perché questi scarti energetici sono perfettamente fisiologici e favorevoli alla conduzione di una sana vita per l’uomo, ma le cose si complicano quando suddette creature decidono di usare gli esseri umani per produrne ancora, arrivando fino al punto di “coltivarli” od “allevarli” onde reiterare all’infinito la produzione di cibo. Una simpatica riflessione è la seguente: dato che questi esseri sono privi di una struttura come il cuore o di un cervello, spesso manifestano un comportamento che per quanto sofisticato od articolato possa sembrare è sempre tipicamente di natura istintiva e puramente meccanica.. Macchine che si nutrono di noi tenendoci “schiavi” della nostra stessa mente.. vi ricorda qualcosa?



Esistono una varietà di esseri sterminata e sarebbe impossibile farne un elenco esaustivo, inoltre ognuna di loro possiede sia caratteristiche generali tipiche in base alla “specie” ma anche un carattere ed un temperamento più personale ed oltre a ciò differiscono molto per potenza ed intelligenza. Lasciamo da parte per ora quella categoria di entità che almeno apparentemente risultano neutre o positive come gli spiriti guida, o i defunti, tenendo presente che per molti di questi esseri è un gioco da ragazzi far credere fischi per fiaschi a chi non è in grado di vederli o sentire la loro energia e capire le loro reali intenzioni.

A seconda del tipo di entità con il quale ci stiamo interfacciando (che ne siamo consapevoli oppure no) essa trova gradevole e di nutrimento (o godimento) frequenze diverse di energia. Troviamo allora chi semplicemente vuole  attenzioni o avere potere decisionale sulle persone, chi si nutre di rabbia e chi preferisce l’odio, chi ama la paura e chi la tristezza, a qualcuna piace il dolore fisico, a qualcun’altra il sangue oppure del semplice senso di colpa mentre altre invece si nutrono proprio di energia vitale, energia sessuale etc etc.. L’elenco sarebbe interminabile.

Credo sia opportuno sottolineare che non tutte le emozioni negative diventano per forza cibo per questi esseri, e che c’è un modo sano e naturale di provarle ed un modo “artificioso” e “provocato” che invece è ciò di cui stiamo parlando in questa sede.

Indipendentemente però, da quale tipo di energia esse sono alla ricerca, posso dire di aver individuato sette livelli di interferenza diversi, i quali variano per intensità e frequenza di interazione. Va ricordato a questo punto, che non tutti i problemi dell’umanità rientrano in questa casistica e che prima di riconoscervi in uno di questi livelli vi consiglio di escludere altre dinamiche energetiche o psichiche molto più comuni: per fortuna l’uomo in condizioni ordinarie riesce a fronteggiare in scioltezza tali esseri pur senza essere in possesso né di sensibilità, né di energie particolari.
Voglio ricordare anche che la casistica è così vasta e variegata che è impossibile stabilire con esattezza i confini precisi di ogni livello, in quanto esistono una miriade di sfumature intermedie, ed è altresì cosa piuttosto comune che si passi con una certa fluidità da uno stadio ad un altro quando le circostanze ambientali lo consentono o altri fattori imprevisti intervengono.
Ho voluto in aggiunta includere una categoria extra che spero sia di stimolo al lettore per portare nella sua vita nuovi orizzonti a cui aspirare.

Ma andiamoli a vedere nel dettaglio :

0 – Assente

A questo livello troviamo lo stato ideale per l’uomo, raro e piuttosto invidiabile in quanto le persone che sono a questo livello possiamo considerarle “veri esseri umani” genuini al 100% che non subiscono mai, nemmeno in condizioni estreme, perdite di energie del loro apparato sottile. Costoro sono caratterizzati da una coerenza totale fra ciò che dicono e ciò che fanno e la loro intera vita è accompagnata da uno stato di serenità e fiducia nel prossimo che raramente viene offuscata dalle emozioni. Tendono naturalmente a provare amore per tutto e rispetto per la vita in ogni sua forma. Sono sempre di ottimo umore , radiose e splendenti e la loro presenza basta a sentirsi meglio ed addirittura se il livello energetico accumulato lo consente, possono migliorare le energie dell’ambiente dove sostano. Le entità in cerca di nutrimento si tengono molto lontane da persone simili, in quanto la loro struttura energetica sottile, è così integra che invece di irradiare perdite energetiche sotto forma di pensieri od emozioni sprigiona luce : una forma di energia positiva che nutre la vita stessa e gli altri esseri umani, e che risulta caustica agli esseri delle ombre in modo non diverso da come è l’acqua santa per il diavolo nell’immaginario collettivo. Costoro solitamente sono persone che si avvalgono di discipline spirituali o di tecniche meditative accompagnate da uno stile di vita sano. Condizione che di solito è richiesta dalla loro coscienza per elevarsi un gradino al di sopra di dove la natura li pone, perché, a quanto risulta a me, non ci si arriva senza un impegno serio e disciplinato volto a raggiungere intenzionalmente questo scopo.

1 - Accidentale

Molto più comune del precedente caso, a questo livello si trovano molte persone che nel complesso somigliano in parte a quelle del livello precedente, con l’eccezione che non si è sensibilizzati al padroneggiare le proprie energie. La differenza rispetto al livello precedente sta nel fatto che talvolta per i motivi più disparati hanno, in determinate condizioni, una perdita energetica improvvisa e talvolta copiosa sotto forma prevalente di emozioni negative.  A questo stadio le entità ancora non osano avvicinarsi in quanto comunque la persona presa in esame è ancora assai equilibrata e le perdite sono circoscritte a dei periodi di tempo molto ristretti ed inoltre ancora siamo ad un livello dove le emozioni vengono vissute in modo sano e col giusto distacco. Non corrono quindi alcun tipo di rischio se non quello di fornire cibo se uno di questi sbalzi di umore capita in presenza di un’entità che può, in questo caso, approfittare della gentile concessione per trarne giovamento. E’ una condizione talmente diffusa che non credo sia esistito sulla terra un essere umano che non abbia mai sperimentato questo livello di interazione, fatta forse eccezione per chi vive in posti isolati. Quando questo fenomeno succede di solito si avverte un impoverimento del proprio serbatoio energetico che di norma in assenza di entità non accade.

2 - Occasionale

Anche questo livello è piuttosto comune, la differenza rispetto a quello precedente è che l’essere umano preso in esame ha tipici sbalzi d’umore in particolare su una o più emozioni di cui spesso cade vittima. Queste sono persone molto ordinarie che possiamo incontrare ovunque. Differiscono dal precedente stadio perché per loro il provare determinate emozioni negative è ormai un abitudine radicata, inoltre molto spesso tali dinamiche perdurano nel tempo molto di più che per la tipologia di persone del livello precedente. Nella maggior parte dei casi questa perdita non comporta conseguenze, ma talvolta può capitare che, se nei dintorni si aggira un’entità questa possa esserne attratta. Se anche dovesse accadere non rappresenta alcun problema e di solito non si notano differenze, perché tutto sommato anche se si stà perdendo dell’energia la nostra struttura sottile rimane comunque integra e ciò fa capire all’entità che non è aria e perciò si limita a raccogliere i “frutti” caduti senza interagire con noi; al massimo i più sensibili possono notare un incupimento dell’ambiente dovuto alla presenza di qualcosa di invisibile che sta approfittando della situazione. A questo punto di solito terminata la produzione di nutrimento la struttura sottile si risintonizza ad un livello armonico e tali esseri preferiscono tornare nell’ombra, soddisfatte del lauto pasto, continuando nei loro viaggi alla ricerca di forme di nutrimento più “affidabili” per i loro standard e di cui sono all’incessante ricerca in modo non diverso da come molti animali fanno in natura.

Niente di cui preoccuparsi dunque, come visto ancora siamo ad un livello dove regna la tranquillità e dove non si corrono rischi, ma come è facile intuire certe “perdite” sono cose che attirano l’attenzione di esseri predatori che sono sempre affamati e sempre in agguato.

3 - Intermittente

Questo stadio è meno comune rispetto a quelli visti fino ad ora: diretta conseguenza dello stato precedente ne risulta essere la degenerazione tipica. Similemente a come spiegato poco sopra qui un entità che è stata attratta trova al suo arrivo una persona in possesso di una struttura energetica non integra, che presenta cioè delle “cristallizzazioni” dovute allo scarico ripetuto e costante nel tempo di determinate emozioni. Spesso confuse con tratti caratteriali della personalità tali fratture della struttura sottile sono in realtà delle vere e proprie deformità che a mio avviso andrebbero curate. Sovente sono persone che ciclicamente si ritrovano a vivere delle situazioni angosciose dove avviene un’iperstimolazione delle emozioni negative che più sono abituati a provare e non di rado ciò avviene per chi presenta una o più modalità di tossicodipendenza, cosa che ne ostacola il processo di uscita.

Quando un entità si trova di fronte ad una persona di questo genere capisce immediatamente che qui il cibo non manca, e non solo lo troverà adesso che ne è stata attirata ma sicuramente lo troverà ancora in futuro. Perciò sarà facile ricevere spesso visita e quand’anche non si sarà prodotto nessuna energia di scarto l’entità proverà a stuzzicare la persona affinchè ne produca ora che si trovano l’uno di fronte all’altro. In questo caso si può assistere ad una creazione immotivata di emozioni negative che spesso lasciano la persona spiazzata ma che talvolta (perché così funziona la mente) si convincerà che quelle emozioni negative sono provocate da ciò che la vita le ha portate a sperimentare arrivando fino al punto di giustificarle, senza immaginare nemmeno lontanamente che cosa stia avvenendo in realtà sul piano energetico. Ed ecco che qui cominciano le prime avvisaglie di pensieri ossessivi su qualcuno, qualcosa o su qualche situazione dove non di rado si punta il dito sugli altri come causa scatenante dei propri problemi quando la realtà è ben diversa. Tuttavia la persona direttamente coinvolta a questo livello è perfettamente in grado di riaversi dopo dei brevi periodi di crisi e nonostante quanto accaduto riprende a vivere normalmente fino al prossimo episodio. L’entità a questo punto abbandona la persona in quanto non le fornisce un approviggionamento sufficiente a soddisfare il suo bisogno quotidiano ma saltuariamente le farà visita per vedere se c’è la possibilità di mangiare qualcosa, anche ricorrendo ad una “sollecitazione” diretta del malcapitato.

4 - Costante

Quando si verificano invece i presupposti in cui la persona ha una struttura sottile piuttosto compromessa si ha una perdita di energie molto frequente. Va sottolineato che non è necessario che sia corrotta tutta la monade (somma dei corpi sottili), basta anche una singola ferita piuttosto marcata affinchè si verifichino le condizioni adatte. Così un’entità può ritenere di aver trovato un posto dove potersi stabilire perché c’è cibo in abbondanza per poter sopravvivere senza doversi spostare più alla continua ricerca di qualcosa da mangiare. In questi casi la persona coinvolta viene vista come la propria fonte di cibo principale e sarà spesso seguita a sua insaputa da una creatura invisibile che difficilmente si allontanerà, cosa che può comunque accadere ogni tanto, in determinate condizioni. Allora si avrà una persona sempre accompagnata da un’ombra su di sé che ai più sensibili potrà apparire come una sorta di “aura di sgradevolezza” o di negatività. Questa condizione è piuttosto misera e prelude ad una condizione ben peggiore che sarà spiegata fra poco.

Chi si trova in questa fase è costantemente sotto minaccia imminente dell’intervento della sua entità la quale non vede l’ora che la persona scopra il fianco per mettersi a stuzzicare la ferita ed amplificare a dismisura la produzione di cibo per se stessa ed eventualmente per altre come lei. C’è ancora un margine di libertà che il portatore inconsapevole di questo fardello può rivendicare e non di rado cerca inconsciamente delle soluzioni atte a limitare gli effetti del proprio invisibile aguzzino, come ad esempio la pratica di determinate attività o il bisogno incoscio di non rimanere mai da soli, quello di trovare delle continue distrazioni dalle proprie angoscie o ancora la necessità di avere qualcun’ altro su cui scaricare queste “inspiegabili” tensioni. Non è poi raro che silenziosamente questa entità cerchi di deviare la sua fonte di cibo da qualsivoglia situazione possa aiutare la persona a liberarsi da questa condizione.

Il dramma è che spesso questi interventi “bloccanti” vengono scambiati o interpretati come segni del destino o peggio ancora come segnali dal proprio angelo custode, spirito, anima e cose del genere. In ogni caso comunque molto conta quanto forte ed intelligente è la creatura invisibile e quanta energia dispone invece la persona che è caduta in questa trappola e sovente è sufficiente non produrre più il cibo richiesto per un periodo di tempo idoneo ad affamarla per liberarsi da questa tediosa condizione e spingerla ad andare altrove. Ma occhio alle ricadute! Si torna infatti alla condizione del terzo livello.

5 – Parassitaggio

Da questo livello in poi troviamo solo situazioni molto rare, ma ahimè molto più diffuse di quante ne dovrebbero esistere e va comunque sottolineato che solo una ristretta tipologia di entità può arrivare ad effettuare un parassitaggio. A questo stadio la persona coinvolta presenta o ha presentato delle distorsioni energetiche molto importanti in certi momenti della sua vita, e può succedere che si cada a questa profondità dove l’entità trova un varco di passaggio per accedere dentro alla struttura energetica dell’essere umano e li rimanere per un periodo di tempo indefinito. Esistono diverse modalità di parassitaggio che variano di molto sulla base della tipologia di entità coinvolta.

Le persone che vivono questa dinamica sono scisse in due o più personalità, alcune delle quali salgono in superficie e si manifestano solo in determinate circostanze. Un parassitato non è facilmente riconoscibile come lo è una persona che vive il quarto livello in quanto il parassita furbamente in genere si guarda bene dal manifestarsi di fronte agli altri e per la maggior parte del tempo giace nascosta all’interno della struttura energetica del malcapitato rimanendo silente ed operando solo quando trova condizioni favorevoli.

La differenza principale rispetto allo stadio precedente è che da questa posizione l’entità riesce a lavorare direttamente sui pensieri di chi lo ospita e di norma riesce facilmente a far passare i propri bisogni come una necessità della persona, che, ignara di questo fatto si prodiga per soddisfarli. A mio avviso rientrano nei sintomi tipici anche molti disturbi ossessivo compulsivi anche se ovviamente non è così per tutti i casi. Talvolta invece si ha solo manifestazione di alcune forme di voracità riguardo al provare o far provare agli altri determinate emozioni. Non di rado si instaura una dinamica di punizione/ricompensa che provoca ulteriore irretimento nella persona e che può condurla nel tempo a dei comportamenti a cui è molto difficile sottrarsi e che spesso risultano completamente irrazionali, privi di senso, perversi, pericolosi, dannosi o persino disumani, proprio perché, in effetti, di umano non hanno niente.

A questo stadio la persona presenta ancora una sua volontà che seppur molto ristretta nella libertà di scelta lascia ancora dei spiragli che consentono di vivere, almeno apparentemente, una vita del tutto normale. E’ opportuno sottolineare che le varie personalità che manifesta il malcapitato sono sovente separate da una sorta di tenue “dimenticanza” per il quale facilmente si giunge a non ricordare chiaramente le esperienze vissute dall’una o dall’altra.

6 – Simbiosi/Possessione

Anche se vagamente simile al livello precedente questa ne risulta essere una seria aggravante che porta a condizioni estremamente critiche. E’ appannaggio solo delle entità più forti ed è per questo molto rara. L’ho divisa in due modalità perché fondamentale a questo punto diventa la volontà della persona e della qualità energetica dell’essere che si appresta ad arrivare a questo stadio. Se la persona ritiene che l’entità che vuole prendere possesso sia una cosa da contrastare ed ha la volontà  e la forza di farlo si ha la dinamica tipica della possessione demoniaca, con i tratti classici che più o meno conosciamo tutti. Se invece l’entità appartiene a quella categoria di esseri che non presenta solo caratteristiche negative ma può offrire qualcosa in cambio si può instaurare un reciproco patto di alleanza (sempre a discapito dell’ignaro umano che sottovaluta la portata della sua non-scelta, solitamente dettata dalla sete di potere e dalla paura).

Se questo accade, la persona di solito non appare come “oppressa” da questa situazione, tutt’altro! Spesso si presenta come persona sana e tranquilla, vitale ed energica anche perché in questa tipologia di interazione si stabilisce un rapporto entità/umano più equilibrata rispetto alle modalità precedentemente analizzate.

La possessione è purtroppo una condizione più rara della simbiosi, tant’è che molto spesso l’entità che si appresta a prendere possesso pienamente di una persona di solito fallisce miseramente in questo intento, di fatto perché seppure può sembrare molto più potente di un essere umano quest’ultimo ha a disposizione molta più energia (Anima) la quale attiva un braccio di ferro tra le forze in gioco e piuttosto che cedere alla creatura delle ombre la sua vita preferisce una sana morte; casi, questi,  più unici che rari.

Molto più penosa è invece la condizione di simbiosi, qui l’entità offre una serie di vantaggi alla persona che accetta di manifestare in pieno la sua presenza, di solito sono facoltà sovrannaturali, conoscenze, surrogati di immortalità alla buona, poteri o successo, ma il prezzo da pagare è molto più alto dei benefici che se ne traggono che a prima vista potrebbero far gola a chi li riceve. E’ il cosidetto patto col diavolo. In vita mia ne ho incontrate alcune e sebbene esse mostrassero davvero di avere dei poteri o delle facoltà eccezionali la loro vita era spesso disastrosa e seppur coronata dal successo (economico o sociale) era sempre immancabilmente totalmente insoddisfacente : la persona diventa cioè costantemente infelice ed incapace di trovare la pace vagando alla continua ricerca di nuovi stimoli o di situazioni che possano offrire del nutrimento, non di rado costrette a fare del male agli altri.. si diventa, quindi, esattamente come loro. Una condizione che somiglia molto a quella del vampirismo.

Un’altra caratteristica che mi preme segnalare è che di solito costoro tendono a creare delle sette intorno a sé, irretendo altre persone che co-partecipano al drenaggio di energie verso se stessi e verso gli altri. In aggiunta a ciò, molto spesso tali individui in simbiosi dimostrano di possedere un'elevata voracità sessuale che usano non solo per cibarsi dell'energia sessuale altrui (che è molto simile all'energia vitale) ma anche per stabilire delle connessioni sottili attraverso il quale riescono ad interagire a distanza con gli incauti che cadono nella loro rete arrivando fino al punto di manipolarli. Un ultima cosa che voglio segnalare è che frequentemente al grado di simbiosi ci arrivano più le donne che gli uomini e che questa dinamica di "drenaggio a distanza" è presente anche al grado successivo.

Anche se ormai la persona è giunta ad uno stadio di compromissione estremamente grave abbiamo ancora a questo livello un barlume di speranza che possono condurre alla salvezza da tale situazione, perché, per quanto unite possano essere le energie della persona con quelle dell’entità, ancora si presentano come unità distinte e distinguibili.

7 – Fusione

Caso più grave in assoluto questo mi è capitato di incontrarlo una sola volta nella mia vita,anche se penso che ne esistano molti di più e che nei piani di questi esseri invisibili solo pochi giungano a maturazione completa. E’ una situazione irreversibile che non mostra segni evidenti sulla persona che appare normalissima, anzi, forse anche più che normale, sovraumana o superumana. Il problema nasce nel momento in cui frequentandola da vicino ci si accorge che più che una persona è un’entità incarnata ed è molto difficile inquadrare il suo operato nei canoni normali con cui si soppesano gli esseri umani comuni. Tali persone fanno capo a delle entità di potenza enorme, ma che sempre necessitano di trovare qualcuno che si presti a manifestare attraverso se stesse questa potenza che altrimenti sarebbe nulla.

Talvolta arrivano a ricoprire dei ruoli di primo piano in posti di potere economico/politico ma più spesso si accontentano di farsi riconoscere come guru, guide, maestri. Il più delle volte hanno una loquacità ed una parlantina fuori dal comune e dispongono di un intelligenza (che in realtà è qualcos'altro) acuta e pungente. Sanno muoversi in modo opportuno con ogni persona che incontrano per toccare i tasti giusti e quasi sempre fanno un uso sconsiderato del sesso per connettersi agli altri e manipolarli dall'interno eventualmente permettendo il passaggio di altre entità minori utili ai loro scopi. Tessono trame nascoste ininterrottamente e sono completamente orientate alla loro "missione".

Costoro possono arrivare a modificare il corso della storia umana con il loro operato e quando non riescono direttamente in questo comunque in ogni caso creano delle situazioni in cui irretiscono centinaia se non migliaia di persone che, tutte insieme, si ritrovano ad amplificare ulteriormente l’influenza di queste forze moltiplicando, in modo indefinito, il loro potere sul pianeta spesso parassitando in modo organizzato anche milioni di persone in tutto il mondo. Non di rado danno vita a delle vere e proprie religioni e sovente la loro vita è costellata di “miracoli” che più che interventi divini sono effetti speciali artificiosi costruiti ad hoc con il solo scopo di ingannare ed irretire i cuori delle persone, spingendole a dedicare la loro intera vita a questo o a quel progetto ignare delle reali dinamiche perverse in cui sono cadute.

Di norma tali individui che si fondono con le entità tendono ad apparire estremamente positive agli altri, spesso si dichiarano illuminati, maestri, risvegliati, messia (o altri titoli altisonanti) ed hanno tutte le carte in regola per convincere anche i più scettici del valore della loro opera, che rappresenta forse la sfida più grande a cui l’umanità deve far fronte anche perché, di norma, tali persone non producono alcun frutto come risultato finale, di fatto inserendo una moltitudine di uomini in dei vicoli ciechi che non portano a nessuna reale evoluzione. Spesso elaborano tecniche energetiche, sistemi esoterici o pratiche occulte tutte volte a procurare il rilascio di energie o ad aprire varchi nella propria struttura sottile e sanno magistralmente riempirsi la bocca di belle parole condividendo con gli adepti conoscenze incredibili. Parlano di amore, di virtù e di risveglio oppure svelano i misteri più reconditi accarezzando con i loro argomenti le più alte aspirazioni dell'uomo.

Qui abbiamo un esempio perfetto di come “il maligno” sappia imitare magnificamente “il Divino” arrivando perfino a chiudere tale opera in “grande stile” con l’omicidio del loro prescelto che è servito alla costruzione di questo o quel colossale inganno. Una caratteristica che mi è parso di poter cogliere da tali personaggi è che al momento della loro morte tutto ciò che hanno costruito crolla come se un incantesimo di colossali proporzioni fosse stato infranto. Morti spesso “spettacolari” che servono contemporaneamente a diversi scopi: ad aumentare enormemente la portata del messaggio, a creare sgomento, odio, rabbia, dolore e frustrazione ad un numero impressionante di esseri umani in un colpo solo, a lasciare smarriti migliaia se non milioni di persone, ad essere ricordati come martiri, o come santi e fare in modo che l’eco del messaggio duri ancora per generazioni e generazioni. E come se non bastasse inquinando pesantemente la percezione del vero percorso che porta all’autentica realizzazione del sé confondendo gli animi di ognuno di noi, direttamente od indirettamente.

Come funziona un Consulto ?


Spesso le persone che mi contattano non si sono mai rivolte ad un cartomante, oppure impiegano i primi istanti del consulto proprio per avere delucidazioni sullo svolgimento dello stesso. Per questo ho deciso di realizzare questo scritto che spero serva a fugare i dubbi di chi vuole sapere in anticipo come funziona.

Prendere Appuntamento.

Potete contattarmi per telefono oppure per messaggio (whats’app, SMS, e-mail o Facebook) e ci mettiamo d'accordo per l'orario.

Vi consiglio di ritagliarvi uno spazio in cui siete tranquilli e senza distrazioni.

Da quando la telefonata ha inizio si passerà alla fase successiva.

La "Connessione".

La prima cosa che mi accingo a fare è di entrare in connessione (empatia) con voi. In realtà non è proprio una cosa che “faccio”, ma una cosa che “accade”. Ed a dirla tutta non è una cosa che faccio solo io, ma che anche voi fate con me. Anzi, lo facciamo tutti costantemente con tutti gli altri esseri viventi del pianeta. Si tratta di un processo perfettamente naturale che accade fra le persone nel momento in cui interagiscono fra loro. Chi vede le energie assiste ad un mischiarsi delle aure degli interlocutori ed attraverso questa “danza di colori” si ricevono già le prime impressioni a cui, chi più, chi meno, siamo tutti sensibili (le cosidette “sensazioni a pelle”). Questa fase è fondamentale per il corretto svolgimento di una sessione di Tarocchi, almeno per lo stile che mi caratterizza e che differisce un pò dai cartomanti che lungo il percorso mi è capitato e continua a capitarmi di incontrare, inoltre non ho spiriti guida o cose del genere, che se in molti casi aiutano con i loro suggerimenti, spesso depistano da ciò che si dovrebbe davvero andare a “Vedere” o a “Sentire” per spingere le persone laddove il loro VERO Spirito o l’Anima vorrebbero.

Questa è una fase delicata, specie nei consulti a distanza dove questo processo avviene più lentamente ed in modo più flebile e che tende a sparire nel tempo. Nell’approccio dal vivo invece avviene praticamente in un istante ed ha carattere di permanenza, cioè una volta stabilito rimane costante nel tempo. Questa fase è un fenomeno che non dipende dalle carte né dalla mia volontà e non è una cosa che io considero un “Dono”, ma un talento che ho affinato nel tempo e che secondo me è alla portata di tutti.



Il Consulto.

Una volta stabilita la connessione, o anche solo un barlume di essa è possibile passare alle domande. Un consulto di Tarocchi parte sempre da una domanda che ponete voi: una situazione su cui volete avere delucidazioni o altri punti di vista, per guardare le cose dall’alto, vedere cosa pensa o sente una persona, quali energie ci sono in ballo, indagare gli esiti di un azione o di una situazione, si può anche partire anche da un giro di carte che offra una vostra panoramica generale attuale oppure, e questo è l'approccio che più mi piace, individuare elementi utili a voi per il lavoro su se stessi. In ogni caso vi invito ad essere aperti e di condividere insieme a me più dettagli possibili su ogni questione in modo da massimizzare la quantità di informazioni e la precisione delle stesse che riceverete con il responso. Un po’ come quando si va dal medico con un problema per capirne di più: non è utile se vi tenete tutto dentro anche se si arriverà lo stesso alle risposte di cui si è alla ricerca. Certo avere risposte buone senza offrire alcun dettaglio rende più affascinante e mistico l’atto divinatorio, ma produce responsi più vaghi e generici: più dettagli fornite e più precise saranno le risposte, specie per i consulti al telefono dove stabilire quella connessione descritta sopra è più difficile.

Ci sono modi migliori di altri per porre i quesiti e talvolta domande molto simili possono dare risposte diverse o meglio di profondità molto diversa. Tutto sta nel capire esattamente che cosa volete vedere con le carte e formulare una domanda che sia coerente con il linguaggio che ho infuso nel mio mazzo. In questo vi aiuterò io con la mia esperienza ed il mio sentire.
Non c’è limite alla tipologia di domande che possono essere fatte, si può chiedere veramente qualsiasi cosa stravolgendo il concetto abituale che abbiamo di spazio-tempo (o di consulto classico “amore, fortuna, denaro”), anche se, lo ripeto, alcune domande sono più idonee sia con il mezzo (i tarocchi) che con il suo linguaggio (il tipo di mazzo).
Ad ogni domanda posta (o concordata) si procederà con il mischiare le carte e poi con la stesura delle stesse secondo lo schema che ritengo opportuno (generalmente uso sempre lo stesso, di mia invenzione/intuizione).

Di solito la risposta mi arriva in un istante, spesso già mentre inizio la stesura, talvolta può richiedere alcuni secondi o in altri casi, più rari, addirittura minuti. In media tra la domanda il mischiaggio, la stesura e la risposta passano circa 3-6 minuti .
La difficoltà nella risposta sta nel trovare le parole giuste per tradurre una sensazione che arriva e svanisce in un lampo, in una spiegazione logica, razionale, coerente e comprensibile.
Ciò che rende di durata molto diversa il tempo che richiede una lettura sta nel fatto che spesso c’è un interattività fra me ed il cliente che può intervenire con altre domande, sospetti, curiosità o ipotesi (inerenti alla domanda iniziale) che permettono a me di cogliere altre sfumature o dettagli inizialmente non “pervenuti”.

Nel mio approccio alla divinazione ciò che accade durante una lettura è come avere a disposizione un telescopio: Voi mi fornite le coordinate attraverso la una domanda, io punto lo strumento e ci guardo dentro. Li “Vedo” o “Sento” qualcosa che provo a descrivere. Con l’interazione reciproca sposto la mia sensibilità all’interno di quell’immagine ed è così che talvolta (ma non sempre) posso carpire elementi aggiuntivi.
In ogni caso nulla vieta di fare altre domande simili ed approfondire una questione a volontà. La forza delle letture, per quella che è la mia esperienza, sta nella domanda.

Pagamento.

Ci sono 3 modalità di pagamento che attualmente posso accettare:

1  Paypal

2  Ricarica Postepay

3  Bonifico Bancario

Si può decidere di prenotarsi per 30 minuti o per 1 ora ed il prezzo è di 30€ o 60€. Se avete meno di 7-8 domande consiglio il consulto da 30 minuti, altrimenti quello da 1h .

Eseguo anche una versione epistolare del consulto telefonico dove le domande mi vengono inviate via whatsapp. Consiglio questa modalità solo a chi ha già fatto con me almeno un consulto telefonico ed è buono per avere risposte rapide su quesiti singoli : il prezzo è 10€ a domanda e cerco di rispondere nel più breve tempo possibile, di solito entro 48h da quando viene ricevuta la domanda. Se siete fortunati anche pochi minuti dopo che la ricevo se non ho altri impegni.

E' bene informarsi prima su quando potrò rispondere perchè talvolta sono impegnato in corsi o seminari e potrebbero passare giorni prima che io abbia il tempo di rispondere alle domande pervenute in questo modo.