PULIZIA ENERGETICA DEGLI AMBIENTI

Una cosa importante e purtroppo molto trascurata riguarda il tipo di energie che compongono gli ambienti in cui viviamo o sostiamo di più. Allo stesso modo di come si fanno le pulizie domestiche si dovrebbe porre attenzione anche alla qualità delle energie ambientali che ci circondano, perché queste possono avere effetti negativi sulla nostra energia personale (aura) e di conseguenza sulle nostre emozioni o sulla qualità dei nostri pensieri ed in casi molto gravi anche sulla salute. Questi concetti si applicano ad ogni tipo di luogo chiuso, anche se di grandi dimensioni, e riguarda in maggior misura quei luoghi dove si sosta spesso (come la propria abitazione) o transitano molte persone (come ad esempio i negozi). 

Sono conoscenze queste che gli sciamani e gli esoteristi conoscono bene, per fare qualche esempio prova ad immaginare il tipo di energia che puoi trovare in una biblioteca o in una chiesa paragonate al tipo di energia che è possibile trovare in un’osteria, un ospedale o in una stazione ferroviaria.  

Come ho già spiegato in numerosi interventi fatti in rete, infatti, noi naturalmente ogni cosa che pensiamo o sentiamo produce un effetto sottile di emissione di energia da parte della nostra aura, la cui qualità assume caratteristiche diverse a seconda del tipo di attività che l’ha generata. Questo concetto si estende anche a quel tipo di pensieri o sensazioni che sono al di sotto del nostro livello di coscienza vigile. Per lo più, di solito, queste energie rimangono contenute all’interno della nostra aura, ma questa scambia continuamente con l’ambiente circostante queste emissioni ed in luoghi dove suddette emanazioni sono di tipologia costante e coerente si produce un accumulo di quella particolare specifica di energia. Gli ambienti chiusi tendono a contenere ed impedire lo scambio di queste con l’esterno che, soprattutto se in contatto con elementi naturali come il vento o la luce del sole, della luna o meglio ancora della vegetazione, si rinnovano da soli neutralizzando le polarità, fenomeno che non avviene invece nei luoghi chiusi. Da questo punto di vista le energie di tipo positivo, che alzano le vibrazioni di ciò che toccano, hanno qualità rigeneranti ed armonizzanti, ma sono molto rare le persone che ne emanano mentre sono molto comuni quelle che le assorbono. Al contrario le energie negative sono più fredde, basse, dense ed anche appiccicose, possiamo immaginarle come fossero delle ragnatele nere e vengono prodotte, chi più chi meno, dalla maggior parte delle persone. Le energie negative sono quindi più lente a spostarsi, anche se nel tempo possono diffondersi da una stanza a quelle più vicine e dopo un arco di tempo lungo diffondersi in tutte le stanze connesse tra loro. Tendono a stazionare anche se in un ambiente sono presenti delle semplici strettoie come un varco sprovvisto di porta e, tenere aperte le finestre, non è quindi sufficiente a liberarsene. 

Ma che tipo di effetto esercitano queste energie su di noi? 

Fondamentalmente si può semplificare il discorso dicendo che se un ambiente è saturo di rabbia ci verrà naturale sostando in questo luogo assorbire lentamente in noi questa energia e sentirci via via sempre più nervosi. La stessa cosa accade per ogni tipo di emozione o di pensieri frequenti, ad esempio studiare in una biblioteca favorisce lo studio, così come allenarsi in una palestra o praticare la spiritualità in un tempio. Il problema è rappresentato dal fatto che spesso gli ambienti sono intrisi di energie diverse e non soltanto di un tipo, anche se quelle che vengono irradiate più spesso si faranno sentire in modo più marcato. La pulizia serve a rimuovere tutte quelle tipologie di forze che esercitano un’azione di negativizzazione dell’energia di chi in quell’ambiente vive, sosta o transita. Ad esempio, molto spesso nelle palestre si ha energia che spinge all’azione, ma si ha anche molta energia sessuale che spinge le persone ad accendersi di più da quel punto di vista e queste spinte, per quanto siano apprezzate nel nostro modello di società occidentale moderno, sono spesso vissute in modo molto istintivo e poco consapevole e, come effetto finale, si ha una riduzione del proprio livello di lucidità cosciente. Molto poi dipende anche dall’energia dell’aura di chi subisce queste influenze, su di una persona sana ed equilibrata è anche accettabile, su di un maniaco sessuale, un pervertito, una persona ansiosa o con problemi a relazionarsi invece sarebbe opportuno evitarle.   

Per concludere quindi possiamo dire che le energie negative tendono a permanere mentre quelle positive tendono a volatilizzarsi in tempi più rapidi, se non opportunamente “ripetute” nel tempo. Ricordo, ad esempio, la stanza dove il mio maestro di yoga insegnava e questa aveva energie così meravigliose che chiunque entrava li si sentiva subito meglio ed alleggerito, ma li si praticavano attività alte e spirituali per diverse ore al giorno tutti i giorni! 

Nel cumulo melmoso delle energie negative invece si tenderà a trovare un misto di rabbie, frustrazioni, tristezze di vario tipo, angosce, rancori, ansie, preoccupazioni etc etc. Ecco il perché è necessario fare delle pulizie periodiche di questi ambienti, che se diventano saturi di questo tipo di forze avranno non solo un pessimo effetto su chi ci interagisce, ma possono anche attirare delle entità parassite rendendo in casi gravi questi luoghi letteralmente infestati di entità in cerca di prede e che troveranno anche più facile superare la nostra difesa naturale (aura) a queste condizioni debilitanti per il nostro equilibrio. 

È il caso, questo, degli ospedali ad esempio.    

In casi molto gravi si può arrivare addirittura ad attirare entità di categorie superiori e più pericolose dei semplici parassiti astrali. 

Ne consegue che, al contrario, ambienti la cui energia è pulita e viene mantenuta tale con opportune attività, buoni pensieri, azioni e sentimenti da parte di chi vi sosta, possono creare luoghi che, invece, donano pace, serenità, migliorano l’energia e la salute di chi vi transita e tengono lontane entità la cui natura è per noi dannosa. 

Gli elementi inquinanti 

Mi occupo, ormai da anni, di ripulire le abitazioni o i luoghi di lavoro e posso segnalare quali sono quegli elementi inquinanti e potenzialmente pericolosi che più spesso mi capita di trovare. Offrendoti anche una descrizione di quali effetti comportano potrai avere anche tu la possibilità di imparare a riconoscerne l’eventuale presenza ed eventualmente correre ai ripari. 


Sporcizia di tipo ordinario

Questo è il tipo di elemento inquinante in assoluto più comune. Tutti i luoghi chiusi andrebbero puliti con una certa frequenza e se consideriamo che nessuno fa operazioni di questo tipo, anzi spesso svolgono l’azione opposta, possiamo tranquillamente dire che tranne rare eccezioni tutte le abitazioni o negozi ne hanno bisogno. Se poi prendiamo in considerazione case che magari vengono abitate da generazioni si può immaginare facilmente che queste godano di pessime energie. Ovviamente poi conta molto anche il tipo di persone che vi hanno abitato o transitato, il carattere che avevano, come vivevano la propria interiorità ed anche quali fatti vi sono accaduti.  Nella maggior parte dei casi vi si trova un agglomerato di energie miste, che paradossalmente sono più sopportabili di quelle che invece si polarizzano in modo coerente concentrandosi in qualità più focalizzate. Nel primo caso si avranno abitazioni che ottundono la mente e la sensibilità di chi vi sosta, promuovendo stati di riduzione della lucidità e concentrazione oppure rendendo ogni attività come se fosse più faticosa. Per un negozio invece si può produrre un effetto repulsivo inconscio sulla clientela, che entrerà o acquisterà con minor frequenza. Metaforicamente si percepirà un’“aria pesante” o un senso molto sottile di sgradevolezza o caos, cosa che si percepisce di più se l’energia è di altre persone (in casa propria l’effetto è percepito molto meno perché quelle emanazioni sono le nostre). Nel caso in cui invece le energie sono più coerenti, come già spiegato sopra, si promuoverà il far provare quel tipo di sensazioni a chi ci sosta. Ad esempio, una casa in cui si è litigato molto e c'è molta rabbia sarà facile che le persone che ci vivono siano inclini a litigare ed innervosirsi per poco, una casa ricca di tristezza abbasserà l’umore etc etc. Bisogna considerare poi che, come detto, energie di tipo focalizzato possono attirare l’attenzione di parassiti che sono a caccia di quel tipo di energia. Devo però specificare che, anche se queste si alimentano delle energie degli ambienti, preferiscono di gran lunga quella fresca che possono attingere direttamente da noi, obbligandoci di fatto a peggiorare ulteriormente la situazione.  


Presenze

Questo è un fenomeno per fortuna insolito, ma non così raro come ci si potrebbe aspettare. Personalmente le distinguo da quelle che chiamo fantasmi, anche se in realtà sono lo stesso tipo di fenomeno che differisce solo per la pesantezza dell’energia che portano e per il tempo che è passato da quando la persona ha abbandonato questo piano. Le presenze sono dunque corpi astrali o mentali di una persona defunta, che non vanno confuse con le entità parassita anche se possono capitare forme di vampirismo da parte loro o addirittura il fenomeno inverso (dove siamo noi a parassitare il defunto), ma per non allungare troppo questo scritto mi riservo di parlarne più in dettaglio in un articolo futuro dove spiegherò il fenomeno in modo completo. Il tipo di manifestazioni è piuttosto variegato e sarebbe lungo tentare di farne un elenco esaustivo, ma possiamo sintetizzare dicendo che svolgono un'alterazione delle nostre percezioni, possono invadere la nostra energia o disturbare il sonno, oppure cercare di attirare la nostra attenzione producendo visioni, rumori o piccoli guasti. Non è raro che si possa percepire quando siamo al loro cospetto perché i più sensibili possono sentirsi osservati o avvertire la loro presenza e spesso vengono percepite come ombre nere visibili solo con la coda dell’occhio. Il nostro cervello è in grado di elaborare che c'è la presenza di qualcuno, ma la nostra coscienza ne cancella la visione, quindi voltandoci non troveremo nessuno percepibile alla vista ordinaria. È abbastanza tipico trovarne in abitazioni o luoghi costruiti vicini ai cimiteri oppure in case dove sono decedute delle persone o con energie pessime che possono attirarne qualcuna di passaggio o magari deceduta lì vicino. Il loro temperamento può essere anche molto diverso e cambia in base a come era la persona in origine, in alcuni casi possono essere anche molto aggressivi ma nella maggior parte delle situazioni risultano fondamentalmente innocui, o in qualche caso addirittura benevoli. Un effetto negativo che possono svolgere è impedire l’affitto o la vendita della casa, questo perché per loro natura sono estremamente abitudinari e se a modo loro si affezionano ad un inquilino non vorranno lasciarlo andare, oppure al contrario se non piace loro faranno il possibile per mandarlo via. Segnalo inoltre che esistono persone sensitive con spiccate qualità di contatto con il mondo dei defunti che di solito attirano a sé presenze di questo tipo anche da luoghi molto lontani. 


Portali

Un portale è un varco dimensionale che collega questa ad un’altra dimensione. Queste sono di solito divise da dei piani di energia fluttuante che in determinate condizioni si assottiglia e può crearsi un punto di contatto. Un fenomeno vagamente simile a quello che genera i mulinelli nell’acqua. La qualità dipende dal tipo di portale e da quale energia ha la dimensione che guadagna l’accesso alla nostra. Gli effetti che produce sono molteplici: intanto è un emettitore costante di energie diverse da quella del nostro piano di realtà e questo può portare ad una rosa molto ampia di effetti diversi di natura squilibrante. Quando trovo un portale in un'abitazione questa va pulita tutta completamente, mentre in genere è necessario pulire solo quelle stanze che hanno energie sporche. Infatti nel tempo saturerà prima la stanza in cui è aperto e poi lentamente diffonderà quell’energia anche nelle stanze vicine, per arrivare poi a quelle più lontane. Le porte che vengono tenute chiuse generalmente fanno da scudo al diffondersi di queste, ma a poco a poco filtreranno comunque passando da sotto, da piccoli spifferi o dal buco della serratura e inonderanno ogni spazio disponibile. Oltre a ciò, ogni tipo di spirito, entità o parassita può transitare liberamente entrandoci in casa da chissà quale dimensione dell’esistenza o luogo dell’universo, esponendo le persone lì vicino a dei rischi notevoli per la salute mentale, emotiva o anche fisica. Mi sono capitati casi di famiglie che hanno iniziato a stare male non appena trasferiti in una nuova casa che aveva questo problema e persone che hanno la sfortuna di dormire vicino ad un portale dalle caratteristiche particolarmente negative molto raramente conservano la sanità mentale. Ci sono diversi motivi per cui un portale si può aprire e generalmente una volta aperto rimane tale a tempo indefinito, anche se alle volte può essere attivo solo in modo intermittente. I motivi più comuni per cui si può aprire un portale sono diversi: un addotto che ha vissuto nella casa, sedute spiritiche, l’uso sconsiderato della tavola ouija, riti di magia evocativa fatti male o la pratica di magia nera oppure quella che io chiamo “magia sacerdotale", che per funzionare richiede l’aiuto di entità spirituali (come la santeria o la magia africana), possono talvolta essere aperti da persone che hanno qualità da sensitivi o da streghe/maghi con poteri di cui non sono consapevoli o che usano in modo improprio e che possono inavvertitamente chiamare a sé l’attenzione di esseri extra dimensionali, che poi guadagnano l’accesso a questo mondo.  


Luoghi di sepoltura o di guerra

In ultima istanza va segnalata la situazione di case costruite sopra o in prossimità di luoghi dove sono sepolte delle persone o che sono state il teatro di battaglie sanguinose, di omicidi o suicidi (peggio se si tratta di atti compiuti con finalità esoteriche), soprattutto nei casi in cui i resti di queste persone o una parte di essi è rimasta sepolta nelle immediate vicinanze o addirittura sotto queste abitazioni. I resti umani principalmente, ed in modo più tenue anche quelli di animali, attirano le famose larve: piccolissime entità che possiamo immaginare essere come una sorta di plancton o pulviscolo e che se si accumula in grande quantità può diventare nocivo per l’umore o per la salute e, per di più, rovina la qualità dell’energia. Ovviamente maggiore è la quantità di questi resti e peggiore è l’effetto che si produce e questo dovrebbe far riflettere anche sulla scelta di conservare in casa urne contenenti i resti di nostri cari che hanno scelto la cremazione anziché farsi seppellire. Lo stesso concetto è valido per i cimiteri. In questo tipo di situazioni è opportuno che il luogo venga consacrato con apposite operazioni che rendano appunto “sacra” la zona coinvolta, che dovrebbe necessariamente essere destinata esclusivamente a svolgere il ruolo santo di accogliere in sé le spoglie mortali di esseri non più in vita. Lo stesso vale per le urne che dovrebbero essere conservate, per chi vuole tenerle in casa in una zona apposita che venga consacrata a questo scopo e poi mantenuta con attività specifiche che ne preservino il senso sacro e profondo. È per questo motivo che i cimiteri venivano chiamati “campo santi”, perché in passato si era più sensibili a questo tipo di realtà e si aveva naturalmente più rispetto delle leggi che regolano questo fenomeno. Oggi purtroppo stiamo andando in una direzione che sta già mostrando i primi pessimi segnali di questa deriva. 


DOMANDE FREQUENTI

 

- Ogni quanto devo far controllare o pulire casa mia? 

Dipende. Come spiegato nell’articolo, lo stile e la qualità della vita e delle attività che si svolgono all’interno di questi ambienti possono condizionare molto l’andamento delle energie. In media si può dire che in buone condizioni di manutenzione una pulizia energetica andrebbe fatta, se si vogliono  avere sempre buone energie, una volta ogni 6-12 mesi. Per attività aperte al pubblico con una frequenza maggiore, anche ogni 3-6 mesi, mentre per luoghi come gli ospedali andrebbero fatte tutti i giorni.  


- Come posso fare una buona manutenzione delle energie? 

Sicuramente cercando di sforzarci a stare bene ed essere positivi e buoni con noi stessi e gli altri. Ma siccome è molto difficile si può ricorrere a delle tecniche di pulizia da eseguire con cadenza mensile, nel caso in cui la vita sia regolare, o con cadenza maggiore se si sta affrontando un periodo dove si è consapevoli di non portare buone energie in casa. La più semplice, ed a mio avviso migliore di queste,  prevede la fumigazione di un incenso con una ferma intenzione di dedicarlo a questo scopo, passandolo ed aiutandosi con la visualizzazione di ciò che si sta compiendo con fermezza e solennità percorrendo ogni stanza, con particolare attenzione agli angoli ed alle intersezioni tra pareti, soffitto o pavimenti. Vanno bene tutti i tipi di incenso perché conta di più il modo con cui si svolge questa operazione, ma tra tutti gli incensi il palo santo è più efficace o meglio ancora la salvia bianca. 


Come si svolge una pulizia professionale? 

Intanto è opportuno segnalare che posso tranquillamente operare a distanza, in astrale. Per connettermi all’abitazione ho necessità di vedere un video panoramico in cui la si percorre tutta. Non è necessario inquadrare ogni dettaglio, come precedentemente indicato per l’operazione di manutenzione. Quando mi connetto in astrale posso analizzare da me anche le parti non visibili e se mi serve un’analisi anche ottica sarò io a chiedere una foto o un passaggio video più preciso. Come prima operazione analizzo l’energia di ogni stanza. Conta come stanza ogni ambiente separato dagli altri da strettoie che strozzano il flusso delle energie, dove sostanzialmente si potrebbe mettere una porta anche nel caso in cui questa non ci sia. Contano come stanze, perciò, anche i corridoi o i vani scale. Mentre non contano come stanze separate quelle a cui manca una parete o c'è come divisorio un muretto che ne copre solo una parte. Non importa invece la dimensione che la stanza ha per il tipo di pulizia che eseguo. Come secondo passaggio faccio un preventivo alla persona in base a ciò che trovo. A meno che non sia presente un portale solitamente non è necessario intervenire in tutte le stanze. Sovente quelle che si sporcano di più sono le camere da letto, il soggiorno, la sala da pranzo e la prima stanza dopo l’ingresso di casa. Le altre si sporcano molto meno, sgabuzzini, bagni, soffitte o cantine raramente hanno bisogno di pulizie che solitamente presentano energie neutre, ma sarà la persona a decidere se vuole lavorare anche quelle. Il controllo che eseguo è gratuito e si paga solo l’operazione di pulizia secondo il criterio che sceglie la persona sulla base del preventivo che viene fornito senza impegno. 


- Come agiscono le energie degli ambienti sugli animali domestici? 

In modo molto simile a come agiscono su di noi, con la dovuta precisazione che gli animali domestici, in virtù delle loro ridotte dimensioni, possono accusare in modo più incisivo effetti sulla loro salute. Anche perché se si instaura un rapporto positivo questi tenderanno a volerci proteggere dagli influssi energetici negativi a cui spesso, a differenza loro, siamo del tutto insensibili. Quindi spesso si ammalano al posto nostro o ci fanno da scudo con i loro corpi sottili. Una speciale menzione meritano invece i gatti, che hanno un'innata capacità trasformativa delle energie negative in positive. Spesso infatti mi capita di trovare case molto pulite energeticamente dove sono presenti uno o più gatti. Va segnalato però che, a differenza di come talvolta mi è capitato di sentire online, un eccesso di energie negative non giova affatto alla salute di questi speciali animali e che purtroppo possono arrivare a pagare un prezzo molto salato se costretti a vivere in luoghi che sono saturi di energie o peggio ancora in presenza di portali. 


- Esistono strumenti o macchinari di pulizia energetica degli ambienti che consiglieresti? 

In linea di massima sì, ma si deve porre attenzione a considerare codesti apparecchi come in grado di fornire sempre le energie migliori per noi o per il tipo di attività a cui gli ambienti sono destinati. Spesso si elogiano qualità purificatrici a strumenti o macchinari che ne fanno solo una pulizia parziale o che invece non la fanno affatto, come le lampade di sale la cui efficacia è minima, oppure come i cristalli, la cui attività è di scarsa durata nel tempo perché per pulire un ambiente assorbono loro queste energie ed andrebbero opportunamente ricaricati e puliti a loro volta, specie poi se di piccole dimensioni. È lo stesso principio per cui anche una doccia va pulita, sebbene sia essa stessa uno strumento per la pulizia. Inoltre, molto spesso, si enunciano qualità di efficacia pulente a strumenti che non ne hanno solo per aumentarne la vendita. O esistono strumenti che sostituiscono le energie naturali con altre artificiali che poi a lungo andare non sono più salutari per noi e che ci alterano in altro modo. La cosa migliore da fare è valutare caso per caso ma soprattutto imparare da noi a riconoscere cosa ci fa bene e cosa invece no.





I VARI TIPI DI ENTITA' PARASSITA E DOMANDE FREQUENTI


Ho scritto questo articolo come supporto informativo da mettere a disposizione di una persona che è interessata a valutare la sua situazione o a cui ho diagnosticato la presenza di una o più entità parassita. Qui riporto tutte quelle informazioni generali che so riguardo a questo tipo di fenomeno. Invito tutti alla sua lettura e di pormi domande solo dopo averne preso visione. Ci sono anche su YouTube varie interviste che ho rilasciato su questo argomento dove posso aver dato informazioni in più rispetto a quelle qui contenute e che invito tutti coloro che sono interessati ad ulteriori approfondimenti a vedere.

Questo articolo è stato scritto di fretta ed è ancora incompleto, pertanto subirà delle integrazioni nei prossimi tempi.


Entità del primo chakra

Questa tipologia si nutre prevalentemente di tristezza e rabbia perciò la persona si sentirà spesso e facilmente tendente all'afflizione emotiva, anche per piccole cose. I pensieri si fanno cupi e pessimisti ed ogni occasione per rattristarsi risulterà amplificata. E' un tipo di entità che agisce in modo martellante, anche molte volte al giorno. In casi gravi si può arrivare alla depressione ed a pensieri di tipo suicida, ma è comune che ci si assesti a livelli più moderati. In base al proprio carattere alcuni si fermano a questo tipo di sintomi, ma molto spesso si produce un nervosismo di fondo quasi sempre attivo, anche se questo non è presente nel 100% dei casi. Quando c'è, la persona inizierà a sperimentare pensieri di natura aggressiva o rancorosa, in alcuni casi di natura violenta, verso tutte le situazioni che possono stimolare pensieri di questo tipo. Normalmente una persona contiene questo tipo di impulsi al suo interno, ma si sentirà un ribollire interiore continuo e se l'entità è abbastanza forte, o il parassitaggio dura molto a lungo o sia la persona ad essere caratterialmente debole, non gli riuscirà di contenersi completamente e prima o poi diventerà incline a dare risposte brusche e nervose agli altri o ad essere sarcastico e pungente. Grave se la persona è di carattere già di base tendente all'aggressività. La situazione diventerà via via sempre più insostenibile e la persona infastidita, si arrabbierà molto facilmente, non di rado con delle vere e proprie esplosioni di rabbia improvvise. In questi momenti l'entità si attiva in modo intenso ed è possibile vedere che lo sguardo del portatore è completamente alterato, da molti definito come "demoniaco", che rende la vittima di questo parassitaggio irriconoscibile ed essendo anche un entità che ama la violenza e la brutalità, litigare con una persona affetta da questo parassitaggio nella sua forma grave fa sentire in pericolo, o comunque la persona è in grado di dire (e purtroppo talvolta fare) delle cose orribili.

Dopo episodi di questo tipo non è raro che la persona torni in sé e non si riconosca per il comportamento avuto, il che diventa una buona occasione per l'essere parassita di farlo piombare in una profonda tristezza. In casi gravissimi, invece, la persona rimane identificata con l'essere parassita e questi momenti di ritrovata lucidità non si presentano nemmeno, in casi così la persona può facilmente compiere atti criminali.

I tempi di recupero sono rapidissimi dopo la pulizia, ci si sente alleggeriti, sollevati e torna subito il buon umore, scompaiono i pensieri neri ed il nervosismo e si recupera la stabilità emotiva. Benefici questi che possono non venire percepiti se la pulizia avviene in un momento in cui la persona ha validi motivi oggettivi dovuti al proprio vissuto recente per essere triste o arrabbiata, ma si noterà comunque un modo diverso e meno ossessivo di vivere questo malessere.

Questo è il tipo di entità più comune in assoluto ed è facile prendersene una.


Entità del secondo chakra

La persona affetta da questo tipo di entità avrà entro breve tempo un'alterazione del modo di vivere la propria sessualità, che verrà talvolta fagocitata da questo essere e quindi sembrerà sparire o affievolirsi molto, oppure al contrario verrà esaltata. E' più comune questo secondo caso e quando questo legame si stabilizza la persona diventerà a poco a poco sempre più ossessionata dal sesso, sentendosi spinto a farne il più possibile, spesso anche con tante persone diverse. Si può diventare letteralmente dei vampiri sessuali perché l'entità si nutrirà degli altri attraverso la persona a cui è agganciata. Non è raro che in questi casi la persona portatrice di questa entità riceva come effetto collaterale di questo scambio di energie una sorta di fascino sessuale in grado di attirare a sé gli altri, accendendo in loro l'energia del secondo chakra (percezione del piacere). Può essere pericolosa l'attività sessuale con una persona affetta da questa entità perché lo spirito parassita è in grado di creare dei collegamenti sottili con le persone con cui esprime la sessualità, bypassando le difese energetiche altrui e, quando accade, l'altra persona anche a distanza di tempo o di spazio si sentirà spesso ossessionata sessualmente dalla prima e con difficoltà a vivere una propria sessualità libera e serena. Spesso questo tipo di entità predilige come prede i narcisisti, i pervertiti o gli esibizionisti ed è tipica di quelle persone che in un modo o nell'altro pensano sempre al sesso, in ogni momento e situazione (satiriasi per gli uomini, ninfomania per le donne) che possono esistere a diversi gradi di intensità ed ossessività o frequenza. Possono agganciarsi anche a persone che non hanno questo tipo di predisposizione, ma spesso in questi casi il parassitaggio non dura che qualche giorno o settimana al massimo: produce improvvise fiammate di desiderio, prevalentemente di tipo sessuale ma non solo, per poi sparire improvvisamente. Qui l'essere parassita sfrutta delle fragilità della struttura energetica della persona, spesso approfittando di momenti in cui c'è maggior energia e desiderio sessuale, infervora la persona costringendola ad emanare quanta più energia possibile e dopo il pasto abbandona la sua preda. A questo punto la persona ne rimane stordita, ritorna lucida e con i piedi per terra e può arrivare a chiedersi il perché del suo comportamento, che può portare alla vergogna o al senso di colpa. Questo può avvenire anche quando non si esprime in coppia questa dinamica ma attraverso la masturbazione, favorendo l'eccesso di autoerotismo.

Sovente viene stimolata la sessualità in forme "creative" che non di rado portano a feticismi o parafilie (perversioni) che possono diventare anche molto difficili da gestire o incontrollabili.  

Oppure capitano casi dove non viene coinvolto direttamente l'erotismo ed in questo tipo di situazioni viene alterato il concetto di percezione del piacere, o più in generale il rapporto che si ha con l'attrazione/repulsione da persone o situazioni (ad esempio lo shopping compulsivo può rientrare in questa categoria).

I tempi di recupero anche qui sono rapidi ma purtroppo spesso la persona, specie se ne è stata affetta per anni, tenderà ad identificarsi con questa piacevole ed accesa sessualità e ne attirerà molto facilmente un'altra se non si attiva in prima persona per correggere la distorsione energetica che l'entità ha a poco a poco prodotto nella sua struttura energetica di base.


Entità del terzo chakra

E' questo un essere che si nutre del senso di onnipotenza. Non di rado questo si esprime attraverso la rabbia, ma in modo diverso rispetto all'entità del primo chakra. Qui il focus è sul senso di dominazione e si predilige una forma più simbolica o verbale rispetto alla violenza e brutalità della prima. Talvolta si limita a mangiare solo l'energia della persona a cui si aggancia e, quando accade, questa tenderà a sentirsi senza forza di volontà, autorevolezza, capacità di arrabbiarsi o lottare per sé stessa, tendendo alla sottomissione e remissione. Molto più spesso invece si nutre dell'energia altrui e quando accade la persona diventerà autoritaria, despota, tiranna e molto severa con gli altri. Proverà piacere nel calpestare gli altri, specie se questi sono in una posizione di inferiorità gerarchica. Sarà sempre in competizione per dimostrare a sé stesso ed agli altri di essere più potente e regala profonde frustrazioni quando questo potere viene perso o anche solo messo in discussione. La persona ne è inconsciamente ossessionata e si può creare un sottile gioco che oscilla tra il senso di onnipotenza (molto piacevole) ed un complesso di inferiorità (molto frustrante). Come effetto collaterale di questo tipo di parassitaggio talvolta si possono avere problemi al tratto digestivo in particolare allo stomaco.

I tempi di recupero qui sono abbastanza rapidi e la persona si sente più calma e tranquilla.


Entità del quarto chakra

Questa tipologia di entità è piuttosto tipica di chi ha sofferto per amore. Nei casi più comuni, o a causa di carenze affettive nella famiglia di provenienza o per amori finiti male, ma più in generale si può dire che la persona ha subito una ferita a livello del cuore, come un abbandono, un tradimento o un lutto. Avvenimenti che non per forza devono avvenire tra due persone ma anche situazioni che rievocano quel tipo di emotività (una diagnosi nefasta, la perdita di un azienda etc etc). In alcuni casi perché il vissuto della persona lo porta ad affrontare situazioni emotivamente dolorose e per questo inconsciamente chiude il suo cuore (ad esempio chi lavora in ospedale o chi fa la carriera militare). E' un essere parassita che approfitta di chi ha ingoiato il proprio pianto. L'entità sfrutta proprio questa ferita per agganciarsi alla persona, spesso svolgendo anche un effetto anestetizzante sul dolore emotivo che la persona ha. Finché l'entità è presente può ostacolare ogni forma di guarigione, sia essa sul piano fisico, emotivo, mentale o spirituale, in particolare proprio di quella ferita emotiva che ha permesso a questa entità di agganciarsi, che risulterà praticamente impossibile da guarire . Si possono produrre una rosa di effetti diversi talvolta presenti contemporaneamente ed in altri casi solo singolarmente. La persona tenderà nel tempo a diventare fredda emotivamente, con un cuore di ghiaccio ed in casi gravi proprio fredda e spietata, priva di empatia per gli altri. Si preferirà non frequentare altre persone perché verrà a mancare il senso di sintonia che si prova con esse, tranne rare eccezioni . Ci si sentirà a disagio nello stare in mezzo ai gruppi. Difficoltà ad esprimere i propri sentimenti o affetto e/o difficoltà a riceverne dagli altri (ma anche questi potrebbero provare difficoltà ad esprimere affetto verso questa persona). Rigidità, intransigenza, ansia e preoccupazioni sono sintomi abbastanza tipici . In alcuni rari casi la persona diventerà sfortunata o si potrà produrre un effetto di fastidio negli altri, che si sentiranno inconsciamente spinti a rimproverare o aggredire la persona portatrice di questa entità anche per cose piccole o banali.

Molto comune invece è un effetto di freno a qualsiasi relazione sentimentale, che nel tempo può diventare aridità a livello relazionale.

I tempi di recupero qui sono soggettivi, alcuni si sentono molto meglio sin da subito, per altri è richiesto più tempo. Molto spesso inizialmente non si sentono cambiamenti particolari, ma questo perché accade che se da un lato l'entità cessa la sua attività, dall'altro scompare anche quell'effetto anestetizzante che dava sulla ferita del cuore e, non di rado, la persona si sente come prima se non addirittura più fragile. Però adesso è possibile lavorare e guarire questa ferita e recuperare l'uso corretto e sano del proprio cuore ed emotività, cosa che è caldamente consigliata. Non fare questo lavoro purtroppo mantiene la persona una possibile e golosa preda per nuove entità di questa tipologia.

Lo ripeto, perché sembra che le persone non diano peso a questo importante aspetto. La ferita al cuore va guarita, non lo farà da sola se non ci si impegna per raggiungere questo tipo di risultato e si può nuovamente cadere vittima dello stesso tipo di entità dopo la pulizia energetica. Per farlo esistono tanti modi che dipendono da quale è la causa della ferita, i più comuni e funzionali sono le costellazioni familiari, a patto che siano condotte da persone valide, oppure la psicoterapia o le discipline spirituali che lavorano in modo mirato sui centri energetici come lo yoga, il tai chi e simili. Non conosco tutte le tecniche che esistono, ma sicuramente ce ne sono molte altre, sta a voi trovare quelle che per il vostro caso funzionano bene.


Entità del quinto chakra

Questo tipo di parassitaggio spesso blocca la persona a livello espressivo, delle proprie qualità o comunicativo verbale. Può ad esempio limitare la propria creatività o creare ostacoli ad una corretta visione di sé ed espressione della propria interiorità. Può intervenire limitando la persona facendola sentire bloccata, in particolare nelle relazioni con gli altri, non di rado spingendo la persona a non esprimersi o addirittura a parlare. Non è raro che questo avvenga con la persona che percepisce un pungente disagio a ritrovarsi suo malgrado in mezzo agli altri. Questa verrà percepita come una strana forma di timidezza che promuove spesso il senso di vergogna e si avrà anche una tendenza al senso di colpa o al vittimismo e, in alcuni casi, anche una tendenza al lamentarsi di qualsiasi cosa, di sé o degli altri. Ho notato come talvolta questa entità preferisce agganciarsi a persone che hanno fragilità di natura fisica all'altezza della gola o delle vie respiratorie e togliendola, di solito, le persone recuperano almeno in parte da queste affezioni di natura cronica o ne hanno comunque un leggero beneficio. A volte invece rende così radicato il senso di fragilità ed insicurezza che la persona affetta da questa presenza si ritrova ad avere un carattere timido e remissivo, che preferisce obbedire agli altri piuttosto che esprimere la propria visione delle cose. In alcuni casi crea interferenza nella modalità comunicativa della persona rendendo difficile comprendere agli altri ciò che essa vuole dire. I benefici di una pulizia sono molto rapidi anche in questo caso.



Entità del sesto chakra

Questo è il tipo, potenzialmente, più pericoloso di entità, perché se lasciata agire indisturbata per lungo tempo crea dei veri e propri danni alla persona, che possono risultare molto difficili da guarire se questa non si impegna per farlo. Questo non è valido sempre, dipende da diversi fattori come ad esempio la durata del parassitaggio, la forza dell'entità e quanta resistenza è in grado di fare la persona. Questa tipologia di parassita ha una rosa vastissima di manifestazioni, anche molto diverse tra loro, ed è difficile farne un elenco completo perché possono capitare anche manifestazioni soggettive o insolite. Questo perché questo tipo di entità agisce sulla base di come è fatta la persona, inserendo a poco a poco nella sua mente e, di conseguenza nel tempo nel suo comportamento, una serie di attività e può produrre anche effetti simili alle altre tipologie perché spesso riesce a spostarsi anche su altri chakra, seppur in forma temporanea. Non è raro che questo parassita si nutra anche dell'energia altrui quando questi sono in nostra presenza, che li farà sentire svuotati, stanchi o alle volte nervosi, dopo aver passato del tempo con noi. 

Altera la percezione della realtà e se lasciata agire rende la persona stravagante nel migliore dei casi o strana se non svitata. Può alterare la capacità di memoria, produrre stanchezza, può iniettare pensieri nella mente della persona o far sentire la sua o altre voci, visioni, intuizioni, ricordi falsi di vite precedenti o sogni particolari. La persona può manifestare pensieri o comportamenti di natura ossessiva o manifestare personalità diverse. Produce dissonanza cognitiva e può spostare la coscienza della persona ottundendola e rendere difficile la comunicazione. In casi gravi spinge verso la pazzia. Promuove le paranoie o le paure. La persona può percepire questo tipo di entità perché quando si è in dormiveglia ci si sente circondati da una (o più) presenze minacciose o ci si sente osservati. Quando è presente, spesso si diventa incapaci di immaginare per sé un futuro positivo, si possono avere problemi di insonnia o fare incubi frequenti. Non funziona la meditazione o non si riesce proprio a farla e si può, nel tempo, alimentare un senso di alienazione dal mondo. Ha inoltre una curiosa particolarità e cioè è in grado di influenzare la persona a cui è agganciata a tenersi lontana o a provare diffidenza od ostilità verso coloro che potrebbero aiutarla a risolvere la sua condizione. Non è raro infatti che persone affette da questo furbo essere parassita osteggino gli operatori in grado di trattare una situazione di questo tipo oppure che facciano fare marcia indietro (con ansie paure e preoccupazioni oppure cercando di far desistere la persona convincendola che si sta inventando tutto) alla persona che trova la forza di chiedere aiuto. Il problema principale di una pulizia da questo tipo di entità è che i benefici arrivano molto lentamente nel tempo, a differenza delle altre tipologie, possono essere richieste settimane, mesi ed in certi casi anche anni. La psicoterapia, la meditazione, lo yoga o altre tecniche simili possono velocizzare anche di molto questo processo di recupero, che di solito è direttamente proporzionale alla durata del parassitaggio. Anche se presentata come la più pericolosa, la maggior parte risulta abbastanza innocua e non per forza ci si deve immedesimare nei casi più gravi.


Entità del settimo chakra

Anche questo tipo di entità ha una rosa di effetti molto ampia ed è anche molto difficile da descrivere, forse non è la più dannosa come categoria ma è sicuramente la più insidiosa, intanto perché è la più difficile da individuare, rispetto alle altre è più sottile quasi come fosse trasparente, ma anche perché si diffonde con facilità. Agisce in modo estremamente lento e sottile, impercettibile, ma nel tempo separa lentamente la persona dal proprio senso di orientamento nel mondo sostituendolo con una versione deviata che la persona non percepisce, scambiandola per il proprio intuito o sensibilità o, in alcuni casi, come un piacevole fervore o entusiasmo che inganna molto molto facilmente. E' in grado di soggiogare una persona anche completamente ed in molti casi, ma non tutti, ammanta la sua attività con una forma di spiritualità falsa o pervertita, che però viene percepita così solo dagli altri (va specificato che per "falsa" si intende non reale, non per forza che sia strana o sbagliata, anche se può capitare, ma fittizia, virtuale: essendo bloccato il settimo chakra, non può essere vissuta nel modo giusto anche nel caso sia la più bella e perfetta forma di spiritualità). Chi è preda di questa entità si convince di essere nel giusto e sono tutti gli altri a non capire o ad essere ciechi e, in alcuni casi, le distorsioni possono essere anche enormi. Non di rado sviluppano delle forme di fanatismo che possono essere più o meno gravi (cioè l'incapacità di accettare altri punti di vista o di mettere in discussione il proprio e quindi di evolvere o cambiare le proprie opinioni). E' il tipo di entità che si trova dietro alle sette. Questa modalità non è l'unica con cui si manifesta. Alle volte non dà alcun sintomo, ma a poco a poco la vita della persona si bloccherà a 360° e questa diventerà incapace di fare scelte positive per migliorare la situazione, si potrà avere la sensazione che la propria vita sia chiusa all'interno di una bolla dentro il quale non accade niente che possa migliorare o cambiare. A pagarne il prezzo in prima battuta di solito sono le relazioni affettive piu strette o il lavoro.

Spesso, quando questa entità è presente, vengono alterate le facoltà sottili o i talenti della persona, che potrebbero risultare bloccati. Può produrre confusione, insonnia e tendenza alla solitudine o all'isolamento (anche in gruppo). In altri casi conferisce una sorta di fascinazione mentale sugli altri, che si sentiranno in dovere di obbedire come se fossero stati incantati. Una particolarità unica di questa tipologia di entità è che tra di loro alle volte collaborano e si chiamano a vicenda, il che rende questa tipologia di parassitaggio come se fosse contagioso ed il moltiplicarsi di queste può avvenire anche solo riponendo la propria fiducia in una persona affetta da questo tipo di problema: se con le altre entità possiamo fare un paragone con la criminalità, con alcune di questo tipo si può senz'altro parlare di criminalità organizzata. In particolare predilige persone sensitive o che si occupano di spiritualità, ma tutti possono cadere vittima di un entità di questo tipo, anche i materialisti più convinti, infatti qui non conta come si usa il proprio settimo chakra ma quanta energia eroga, energia che può essere diretta anche verso le cose di ordine materiale. I casi peggiori sono quando si sviluppano veri e propri gruppi con una mente "alveare", che nel tempo cementano il loro rapporto sempre di più, magari anche accompagnando il tutto con ritualistica, pratiche ascetiche o meditazioni che servono sia a corrompere sempre di più la persona che a favorire lo sviluppo di eggregore via via sempre più invasive e potenti che estendono il giogo sul piano emotivo e psichico.

Purtroppo, anche nel caso di questo tipo di entità, i tempi di recupero sono molto lenti e direttamente proporzionali alla durata del parassitaggio ed a quanto le convinzioni da esso derivanti si sono cristallizzate nella persona, si può passare da alcune settimane o mesi o in casi gravi anche anni.

Il modo migliore per velocizzare questo processo di recupero di funzionalità del proprio settimo chakra è di impegnarsi in attività che ne prevedano l'uso, come la meditazione, alcune pratiche religiose o tutto ciò che promuove la percezione di un senso del "sacro".



Parassitaggi da più entità 

Oltre agli elementi descritti in precedenza, quando una persona si prende una seconda entità o, peggio ancora, arriva a tre (che è il numero massimo possibile) si possono creare anche effetti nuovi di risonanza tra loro non inclusi in questo elenco. Come dire che in questo caso 2+2 fa 5! Oltre a ciò la persona passerà dei momenti in cui letteralmente cede il controllo di sé ad altre forze per dei brevi periodi di tempo. Alcune combinazioni di entità multiple possono essere anche molto pericolose. 



DOMANDE FREQUENTI


- Chi mi ha mandato questa entità? 

Nessuno, questi esseri agiscono esclusivamente sulla base dei propri appetiti, sono predatori delle nostre energie e costantemente a caccia di queste che per loro sono cibo. Sono molto selvagge ed animalesche come entità perciò non obbediscono a nessuno. E' possibile incontrarne perchè agganciate ad altre persone oppure perchè vagano in cerca di cibo attirate da luoghi o situazioni che loro captano anche a distanza in base alle loro brame.


- Quanto è accurata l'analisi tramite la foto?

Se la foto è recente e si vedono bene gli occhi direi al 99%, ci sono due casistiche molto rare che possono aggirare il controllo:

1) il parassita non è presente al momento dell'analisi: alcune entità rimangono libere di spostarsi e non si vincolano al parassitato seppur passano con lui la maggior parte del tempo, così come ci sono entità abbastanza furbe ed intelligenti da assentarsi il tempo necessario per evitare di essere individuate, specie se il soggetto da controllare sa che sta per essere analizzato. Per fortuna si tratta di casi rarissimi.

2) l'entità è così ben integrata con l'energia del parassitato che risultano indistinguibili ad un controllo ordinario.


In entrambi i casi aggirare queste problematiche è molto semplice, basta indicarmi di eseguire un controllo più profondo segnalandomi i sintomi sospetti che inducono a pensare che ci sia un parassita e se la persona fa uso di droghe o psicofarmaci (fattore che può rendere meno netti i confini delle energie e permette un ingresso più profondo dei parassiti).


- Una volta tolte possono tornare?

Si. Come parte del trattamento di pulizia mi occupo di dissolverle perciò la stessa non può tornare. Però purtroppo il mondo ne è pieno e possiamo diventarne di nuovo preda .

Nella maggior parte dei casi la pulizia è sufficiente a restituire alla persona un equilibrio ed un'integrità energetica tale per il quale una ricaduta è molto difficile a meno che non ci si abbandoni a stati emotivi negativi o comportamenti che compromettono l'integrità energetica. In casi gravi invece è consigliabile  accompagnare la pulizia con un lavoro su di sè che vada a rinforzare quelle parti dell'aura, o del proprio carattere, che rimangono come punto debole e che espone a nuovi parassitaggi. Anche il frequentare certi luoghi (come carceri, tribunali, ospedali, palestre, stazioni o scuole) può esporre e nei casi limite si può fare una protezione (della durata di 3 mesi) che aiuta ad evitare ricadute ma che non garantisce l'immunità assoluta se non c'è un adeguato atteggiamento contro questo fenomeno.


- Come faccio a difendermi?

Le difese migliori sono il buonumore, la felicità e la serenità. La maggior parte dei parassiti energetici si nutre di emozioni o pensieri sgradevoli e preservarsi dal provarli è la migliore difesa che abbiamo. Anche il cercare di essere "di cuore" con il mondo offre un'ottima protezione. La bontà gli dà fastidio e le tiene lontane. Bisogna anche stare attenti ai luoghi affollati o infestati o sporchi energeticamente come gli ospedali... Ovunque c'è sofferenza ci saranno sicuramente dei parassiti a ronzare in cerca di cibo. Questo è valido per le entità fino al sesto chakra, per quelle del settimo bisogna stare molto attenti ai gruppi che si frequenta o a come si usa la propria fede o senso di fiducia nelle persone, perchè come dicevo prima questa tipologia di entità può essere contagiosa se si ripone fiducia in una persona che ne ha una. I sensitivi in particolare sono più soggetti alle attenzioni di questa categoria di entità ed una difesa efficace al 100% non l'ho ancora individuata, ma so che il senso di fiducia è la porta che usano per entrare ed il solo modo sano di provarla è verso se stessi e verso Dio.


- Come posso evitare le ricadute?

I primi tre giorni dopo una pulizia sono delicati perché si ha un'energia fresca e pulita che a loro piace molto perciò si può venire presi di mira! Sia da entità presenti in altre persone sia da quelle che vagano in cerca di nutrimento. Se entra un'entità in questa fase mangerà come un affamato che viene invitato ad un buffet... La persona può quindi sentirsi come prima o in alcuni casi anche peggio! In tal caso è bene contattarmi il prima possibile tramite la mia segretaria e la pulizia verrà eseguita di nuovo gratuitamente. Se capita una cosa del genere i sintomi sono nervosismo o angoscia, da non confondere invece con gli effetti collaterali di una pulizia che sono spiegati nella risposta alla domanda "Ci sono effetti collaterali?". Si deve cercare di evitare per quanto possibile di incrociare o sentire altre persone parassitate, evitare i luoghi affollati o peggio ancora luoghi infestati come gli ospedali, ed evitare i comportamenti che attirano parassiti come l'uso di sostanze stupefacenti o i picchi di emozioni negative. A tal proposito è bene osservare le indicazioni incluse nella risposta alla domanda "Come faccio a difendermi?". Dopo 3 giorni si è più al sicuro perché l'energia riprende stabilità. Ma se questa è compromessa da traumi o dal vissuto della persona è saggio ed opportuno accompagnare la ripresa con dei lavori mirati alla guarigione da queste fragilità (yoga, meditazione, tai chi, psicoterapia etc).


- Ogni quanto mi devo far controllare?

Gli effetti di una pulizia sono permanenti, perciò non c'è un tempo standard da raccomandare, piuttosto è bene essere sensibili alla propria interiorità, ora pulita, e tenere gli occhi aperti e, nel caso in cui si noti qualcosa che non va, che dura più di qualche giorno, è bene richiedere un controllo che comunque è gratuito.


- Pensavo di avere un'entità in tutti i chakra!

Impossibile, non esistono persone che possono avere più di tre entità di questa categoria (parassiti). Bisogna considerare che questo elenco semplifica un fenomeno articolato e complesso ed, inoltre, le entità possono tentare di aggredire altri chakra oltre a quello di partenza o possono capitare parassitaggi anche di brevissima durata... Ma il problema vero è quando si stabilizzano in noi in modo duraturo. Inoltre, quando un'entità si innesta in un chakra, difenderà questo da altre entità dello stesso livello perchè tra di loro, fatta eccezione per quelle del settimo, non si sopportano. Pertanto in quel chakra non ci possono essere due o più entità, ma una più forte può rimpiazzarne una più debole.


- Come si svolge la pulizia energetica? Cosa devo fare io?

Niente, penso a tutto io. In realtà io lavoro direttamente sull'entità parassita, perciò non è richiesta nessuna attività particolare da parte della persona e nel caso di terze persone nemmeno un loro esplicito consenso. E' un'operazione che richiede pochi minuti e può essere compiuta anche all'insaputa della persona che riceve l'intervento, anche se ovviamente una sua presa di coscienza riguardo al fenomeno ed alla sua situazione gli sarebbe di aiuto per preservarsi da possibili ricadute o a rendersi conto se si ripresenta il fenomeno. Può essere fatto a distanza senza difficoltà. In primo luogo verifico se la persona ha o meno questo tipo di problema. Per fare il controllo, che è gratuito, mi basta vedere la foto del viso della persona da analizzare. Meglio se si vedono gli occhi, ma non è indispensabile e vanno bene anche foto vecchie, anche se lavorare con foto recenti mi risulta più facile. 

Il costo della singola pulizia è di 20,00€ e si può fare solo se la persona ha questo tipo di problema. 


- Non è sbagliato agire su terze persone? Non si va contro il Karma se non si chiede il consenso? Non si rischia di fare un lavoro inutile?

No. Secondo me è vero il contrario, non aiutare chi può essere aiutato perchè questo non è cosciente di avere un problema, o per qualche motivo non gli si può dire o chiedere il consenso, è come vedere qualcuno svenuto che sta affogando e non fare niente perchè costui non chiede aiuto... è folle! Oltre a ciò, dopo la pulizia, una persona riprende il controllo di sé, diventa più calmo, lucido e gli si restituisce libero arbitrio che userà come meglio crede, anche per farsi riparassitare in breve tempo. Si avrà anche in quest'ultimo caso comunque un vantaggio: più un'entità parassita sta con noi e maggior forza acquisisce nel controllarci o rovinarci l'esistenza. Pertanto, togliere un'entità che sta con una persona da 10 anni è molto utile, anche se quella persona se ne prende un'altra uguale 10 minuti dopo. Quella nuova non avrà mai la forza che aveva quella tolta.


- Ci sono effetti collaterali?

 Nel 95% dei casi la persona in un primo momento non si accorge nemmeno di aver ricevuto il trattamento di pulizia, questo perchè, come dicevo prima, io agisco direttamente sull'entità. In alcuni rari casi, direi in media una volta su 20, possono capitare tre tipi diversi di effetti collaterali: spossatezza, nausea, mal di testa o capogiri.

Questo accade solo nei casi più gravi, dove l'entità aveva preso molto spazio nell'energia della persona o questa ci era molto identificata. Quando l'entità viene rimossa si crea un vuoto nell'energia della persona e questi sintomi sono dati dal fatto che dopo, a poco a poco, l'energia della persona riprende il suo spazio naturale. Questi sintomi sono lievi e non durano mai più di tre giorni. 

Una precisazione la merita il caso delle persone molto anziane, direi dagli 80 anni in su di età se hanno un parassitaggio che va avanti in forma grave da parecchio tempo (in genere è coinvolta un'entità del sesto chakra). In questi casi una rimozione può portare al decesso specie se la persona versa in cattive condizioni di salute (di solito accade entro 3 giorni dalla pulizia). Si tratta comunque di un fenomeno molto raro ma è giusto precisarlo, direi che il rischio è dell'1%, pertanto è una possibilità molto remota, ma c'è. Per precisare meglio, una cosa del genere in 15 anni è successa 3 volte ed in tutti e tre i casi la persona era allettata già da diversi mesi e viveva una situazione di quasi totale alterazione della percezione della realtà.

Il fatto che si possa morire dopo una pulizia è dovuta al fatto che questa entità parassita tiene prigioniera la sua anima, impedendo il contatto di questa con lo spirito e quindi impedendo la libertà di scelta. Così facendo l'entità riesce a nutrirsi delle fatiche e sofferenze di chi sta intorno alla persona tenuta in scacco. Infatti di norma in questi casi, dopo aver passato del tempo al cospetto della persona parassitata, chi se ne prende cura si sente stanca, nervosa o irritata. Se dunque dopo la pulizia l'anima finalmente libera decide di andare nell'aldilà è perché lo avrebbe già fatto da tempo ma era rimasta bloccata dal parassita. So che è una scelta dura ma io personalmente ritengo che sia la persona che deve compiere il passaggio della soglia ad essere libera di farlo quanto intimamente sente che è arrivato il momento. Ripeto però che si tratta di casi rarissimi.


- Si può agire sempre con una pulizia in caso di parassitaggio grave?

Nel 99,9 % dei casi si, ma non tutti. Ci sono rarissimi casi dove la persona è troppo identificata con i propri parassiti ed ormai si è arrivati ad uno stato di simbiosi o peggio ancora di vera e propria fusione, ed in questi casi è meglio non pulire perchè la persona ne uscirebbe peggio di come è entrata. In questo tipo di casi è bene che il soggetto sia consapevole del proprio problema e che decida di lavorarci direttamente in prima persona. Oppure quando si hanno 3 entità che hanno avuto il tempo di provocare effetti molto forti nella vita della persona (situazioni che di solito vengono trattate dalla psichiatria) è bene dividere la pulizia in due o più interventi separati tra loro di qualche giorno per alleggerire il carico che la persona deve sopportare come cambiamenti interiori.


- Cosa posso fare per migliorare la mia vita?

Il solo modo che ho per rispondere a questa domanda è attraverso un consulto di cartomanzia personalizzato. Se ti interessa contatta la mia segretaria al numero 351 929 6739 e fissa un appuntamento, ti spiegherà tutto lei.


Utilizzo la cartomanzia come estensione delle mie facoltà sensitive.
Ho raffinato il mio intuito negli anni grazie al lavoro su me stesso in particolare attraverso lo studio duraturo e costante dello yoga e mediante la pratica della meditazione. Metto oggi a vostra disposizione la mia esperienza nel campo delle energie per aiutarvi a raggiungere una comprensione più profonda, completa ed elevata dei fenomeni che avvengono dentro e fuori di noi, oltre i limiti intrinseci dello spaziotempo.

Incontro di lettura dei Tarocchi


Venerdì 17 Novembre  2017

"Incontro Mensile di lettura dei Tarocchi"

Conversazioni sulla

Magia, Cartomanzia, Chiaroveggenza.

A cura di Paolo Franceschetti e Tiziano Tummolo


Presso il Caffè Letterario

Via Igino Garbini 59  -  01100 Viterbo

Per informazioni e prenotazioni: 0761 27 56 05

Whatsapp: 340 49 12 716

Email: info@caffeletterarioviterbo.it 

I sette livelli di interferenza delle entità sull'uomo.


In questi ultimi anni ho avuto modo di studiare ed osservare, sia su me stesso che sugli altri, il tipo di interazione che degli esseri privi di corpo fisico sogliono instaurare con gli esseri umani. I motivi per cui lo fanno sono diversi e molto probabilmente non li conosciamo nemmeno tutti, ma possiamo dire tranquillamente che senza ombra di dubbio di fondo tutti quanti vogliono sempre la stessa cosa : la nostra energia. Essi hanno molteplici modalità con cui si interfacciano, talvolta si mostrano alle nostre percezioni manifestando la loro presenza attraverso dei segnali, possono intervenire durante i sogni o in certi casi arrivano persino a comunicare con noi direttamente addirittura presentandosi come defunti, angeli, esseri superiori, maestri, divinità, alieni o anche come nostri amici o servitori. Ma molto, molto, molto più spesso preferiscono rimanere nascosti nell’ombra del nostro inconscio e da li agire per procurarsi il cibo che più è di loro gradimento.

Il motivo del perché questo accade è secondo me da ricercarsi nella struttura energetica dell’essere umano che, se non resa armonica da un lavoro su di sé di serissima portata tende a disperdere dei prodotti di “scarto” sotto forma di pensieri negativi ossessivi ed anche di emozioni che vengono letteralmente irradiate intorno a sé, spesso saturando anche gli ambienti ove accade di frequente. Questo è ciò che attira tali esseri che di queste energie si nutrono e fin qui non c’è nulla di male, anche perché questi scarti energetici sono perfettamente fisiologici e favorevoli alla conduzione di una sana vita per l’uomo, ma le cose si complicano quando suddette creature decidono di usare gli esseri umani per produrne ancora, arrivando fino al punto di “coltivarli” od “allevarli” onde reiterare all’infinito la produzione di cibo. Una simpatica riflessione è la seguente: dato che questi esseri sono privi di una struttura come il cuore o di un cervello, spesso manifestano un comportamento che per quanto sofisticato od articolato possa sembrare è sempre tipicamente di natura istintiva e puramente meccanica.. Macchine che si nutrono di noi tenendoci “schiavi” della nostra stessa mente.. vi ricorda qualcosa?



Esistono una varietà di esseri sterminata e sarebbe impossibile farne un elenco esaustivo, inoltre ognuna di loro possiede sia caratteristiche generali tipiche in base alla “specie” ma anche un carattere ed un temperamento più personale ed oltre a ciò differiscono molto per potenza ed intelligenza. Lasciamo da parte per ora quella categoria di entità che almeno apparentemente risultano neutre o positive come gli spiriti guida, o i defunti, tenendo presente che per molti di questi esseri è un gioco da ragazzi far credere fischi per fiaschi a chi non è in grado di vederli o sentire la loro energia e capire le loro reali intenzioni.

A seconda del tipo di entità con il quale ci stiamo interfacciando (che ne siamo consapevoli oppure no) essa trova gradevole e di nutrimento (o godimento) frequenze diverse di energia. Troviamo allora chi semplicemente vuole  attenzioni o avere potere decisionale sulle persone, chi si nutre di rabbia e chi preferisce l’odio, chi ama la paura e chi la tristezza, a qualcuna piace il dolore fisico, a qualcun’altra il sangue oppure del semplice senso di colpa mentre altre invece si nutrono proprio di energia vitale, energia sessuale etc etc.. L’elenco sarebbe interminabile.

Credo sia opportuno sottolineare che non tutte le emozioni negative diventano per forza cibo per questi esseri, e che c’è un modo sano e naturale di provarle ed un modo “artificioso” e “provocato” che invece è ciò di cui stiamo parlando in questa sede.

Indipendentemente però, da quale tipo di energia esse sono alla ricerca, posso dire di aver individuato sette livelli di interferenza diversi, i quali variano per intensità e frequenza di interazione. Va ricordato a questo punto, che non tutti i problemi dell’umanità rientrano in questa casistica e che prima di riconoscervi in uno di questi livelli vi consiglio di escludere altre dinamiche energetiche o psichiche molto più comuni: per fortuna l’uomo in condizioni ordinarie riesce a fronteggiare in scioltezza tali esseri pur senza essere in possesso né di sensibilità, né di energie particolari.
Voglio ricordare anche che la casistica è così vasta e variegata che è impossibile stabilire con esattezza i confini precisi di ogni livello, in quanto esistono una miriade di sfumature intermedie, ed è altresì cosa piuttosto comune che si passi con una certa fluidità da uno stadio ad un altro quando le circostanze ambientali lo consentono o altri fattori imprevisti intervengono.
Ho voluto in aggiunta includere una categoria extra che spero sia di stimolo al lettore per portare nella sua vita nuovi orizzonti a cui aspirare.

Ma andiamoli a vedere nel dettaglio :

0 – Assente

A questo livello troviamo lo stato ideale per l’uomo, raro e piuttosto invidiabile in quanto le persone che sono a questo livello possiamo considerarle “veri esseri umani” genuini al 100% che non subiscono mai, nemmeno in condizioni estreme, perdite di energie del loro apparato sottile. Costoro sono caratterizzati da una coerenza totale fra ciò che dicono e ciò che fanno e la loro intera vita è accompagnata da uno stato di serenità e fiducia nel prossimo che raramente viene offuscata dalle emozioni. Tendono naturalmente a provare amore per tutto e rispetto per la vita in ogni sua forma. Sono sempre di ottimo umore , radiose e splendenti e la loro presenza basta a sentirsi meglio ed addirittura se il livello energetico accumulato lo consente, possono migliorare le energie dell’ambiente dove sostano. Le entità in cerca di nutrimento si tengono molto lontane da persone simili, in quanto la loro struttura energetica sottile, è così integra che invece di irradiare perdite energetiche sotto forma di pensieri od emozioni sprigiona luce : una forma di energia positiva che nutre la vita stessa e gli altri esseri umani, e che risulta caustica agli esseri delle ombre in modo non diverso da come è l’acqua santa per il diavolo nell’immaginario collettivo. Costoro solitamente sono persone che si avvalgono di discipline spirituali o di tecniche meditative accompagnate da uno stile di vita sano. Condizione che di solito è richiesta dalla loro coscienza per elevarsi un gradino al di sopra di dove la natura li pone, perché, a quanto risulta a me, non ci si arriva senza un impegno serio e disciplinato volto a raggiungere intenzionalmente questo scopo.

1 - Accidentale

Molto più comune del precedente caso, a questo livello si trovano molte persone che nel complesso somigliano in parte a quelle del livello precedente, con l’eccezione che non si è sensibilizzati al padroneggiare le proprie energie. La differenza rispetto al livello precedente sta nel fatto che talvolta per i motivi più disparati hanno, in determinate condizioni, una perdita energetica improvvisa e talvolta copiosa sotto forma prevalente di emozioni negative.  A questo stadio le entità ancora non osano avvicinarsi in quanto comunque la persona presa in esame è ancora assai equilibrata e le perdite sono circoscritte a dei periodi di tempo molto ristretti ed inoltre ancora siamo ad un livello dove le emozioni vengono vissute in modo sano e col giusto distacco. Non corrono quindi alcun tipo di rischio se non quello di fornire cibo se uno di questi sbalzi di umore capita in presenza di un’entità che può, in questo caso, approfittare della gentile concessione per trarne giovamento. E’ una condizione talmente diffusa che non credo sia esistito sulla terra un essere umano che non abbia mai sperimentato questo livello di interazione, fatta forse eccezione per chi vive in posti isolati. Quando questo fenomeno succede di solito si avverte un impoverimento del proprio serbatoio energetico che di norma in assenza di entità non accade.

2 - Occasionale

Anche questo livello è piuttosto comune, la differenza rispetto a quello precedente è che l’essere umano preso in esame ha tipici sbalzi d’umore in particolare su una o più emozioni di cui spesso cade vittima. Queste sono persone molto ordinarie che possiamo incontrare ovunque. Differiscono dal precedente stadio perché per loro il provare determinate emozioni negative è ormai un abitudine radicata, inoltre molto spesso tali dinamiche perdurano nel tempo molto di più che per la tipologia di persone del livello precedente. Nella maggior parte dei casi questa perdita non comporta conseguenze, ma talvolta può capitare che, se nei dintorni si aggira un’entità questa possa esserne attratta. Se anche dovesse accadere non rappresenta alcun problema e di solito non si notano differenze, perché tutto sommato anche se si stà perdendo dell’energia la nostra struttura sottile rimane comunque integra e ciò fa capire all’entità che non è aria e perciò si limita a raccogliere i “frutti” caduti senza interagire con noi; al massimo i più sensibili possono notare un incupimento dell’ambiente dovuto alla presenza di qualcosa di invisibile che sta approfittando della situazione. A questo punto di solito terminata la produzione di nutrimento la struttura sottile si risintonizza ad un livello armonico e tali esseri preferiscono tornare nell’ombra, soddisfatte del lauto pasto, continuando nei loro viaggi alla ricerca di forme di nutrimento più “affidabili” per i loro standard e di cui sono all’incessante ricerca in modo non diverso da come molti animali fanno in natura.

Niente di cui preoccuparsi dunque, come visto ancora siamo ad un livello dove regna la tranquillità e dove non si corrono rischi, ma come è facile intuire certe “perdite” sono cose che attirano l’attenzione di esseri predatori che sono sempre affamati e sempre in agguato.

3 - Intermittente

Questo stadio è meno comune rispetto a quelli visti fino ad ora: diretta conseguenza dello stato precedente ne risulta essere la degenerazione tipica. Similemente a come spiegato poco sopra qui un entità che è stata attratta trova al suo arrivo una persona in possesso di una struttura energetica non integra, che presenta cioè delle “cristallizzazioni” dovute allo scarico ripetuto e costante nel tempo di determinate emozioni. Spesso confuse con tratti caratteriali della personalità tali fratture della struttura sottile sono in realtà delle vere e proprie deformità che a mio avviso andrebbero curate. Sovente sono persone che ciclicamente si ritrovano a vivere delle situazioni angosciose dove avviene un’iperstimolazione delle emozioni negative che più sono abituati a provare e non di rado ciò avviene per chi presenta una o più modalità di tossicodipendenza, cosa che ne ostacola il processo di uscita.

Quando un entità si trova di fronte ad una persona di questo genere capisce immediatamente che qui il cibo non manca, e non solo lo troverà adesso che ne è stata attirata ma sicuramente lo troverà ancora in futuro. Perciò sarà facile ricevere spesso visita e quand’anche non si sarà prodotto nessuna energia di scarto l’entità proverà a stuzzicare la persona affinchè ne produca ora che si trovano l’uno di fronte all’altro. In questo caso si può assistere ad una creazione immotivata di emozioni negative che spesso lasciano la persona spiazzata ma che talvolta (perché così funziona la mente) si convincerà che quelle emozioni negative sono provocate da ciò che la vita le ha portate a sperimentare arrivando fino al punto di giustificarle, senza immaginare nemmeno lontanamente che cosa stia avvenendo in realtà sul piano energetico. Ed ecco che qui cominciano le prime avvisaglie di pensieri ossessivi su qualcuno, qualcosa o su qualche situazione dove non di rado si punta il dito sugli altri come causa scatenante dei propri problemi quando la realtà è ben diversa. Tuttavia la persona direttamente coinvolta a questo livello è perfettamente in grado di riaversi dopo dei brevi periodi di crisi e nonostante quanto accaduto riprende a vivere normalmente fino al prossimo episodio. L’entità a questo punto abbandona la persona in quanto non le fornisce un approviggionamento sufficiente a soddisfare il suo bisogno quotidiano ma saltuariamente le farà visita per vedere se c’è la possibilità di mangiare qualcosa, anche ricorrendo ad una “sollecitazione” diretta del malcapitato.

4 - Costante

Quando si verificano invece i presupposti in cui la persona ha una struttura sottile piuttosto compromessa si ha una perdita di energie molto frequente. Va sottolineato che non è necessario che sia corrotta tutta la monade (somma dei corpi sottili), basta anche una singola ferita piuttosto marcata affinchè si verifichino le condizioni adatte. Così un’entità può ritenere di aver trovato un posto dove potersi stabilire perché c’è cibo in abbondanza per poter sopravvivere senza doversi spostare più alla continua ricerca di qualcosa da mangiare. In questi casi la persona coinvolta viene vista come la propria fonte di cibo principale e sarà spesso seguita a sua insaputa da una creatura invisibile che difficilmente si allontanerà, cosa che può comunque accadere ogni tanto, in determinate condizioni. Allora si avrà una persona sempre accompagnata da un’ombra su di sé che ai più sensibili potrà apparire come una sorta di “aura di sgradevolezza” o di negatività. Questa condizione è piuttosto misera e prelude ad una condizione ben peggiore che sarà spiegata fra poco.

Chi si trova in questa fase è costantemente sotto minaccia imminente dell’intervento della sua entità la quale non vede l’ora che la persona scopra il fianco per mettersi a stuzzicare la ferita ed amplificare a dismisura la produzione di cibo per se stessa ed eventualmente per altre come lei. C’è ancora un margine di libertà che il portatore inconsapevole di questo fardello può rivendicare e non di rado cerca inconsciamente delle soluzioni atte a limitare gli effetti del proprio invisibile aguzzino, come ad esempio la pratica di determinate attività o il bisogno incoscio di non rimanere mai da soli, quello di trovare delle continue distrazioni dalle proprie angoscie o ancora la necessità di avere qualcun’ altro su cui scaricare queste “inspiegabili” tensioni. Non è poi raro che silenziosamente questa entità cerchi di deviare la sua fonte di cibo da qualsivoglia situazione possa aiutare la persona a liberarsi da questa condizione.

Il dramma è che spesso questi interventi “bloccanti” vengono scambiati o interpretati come segni del destino o peggio ancora come segnali dal proprio angelo custode, spirito, anima e cose del genere. In ogni caso comunque molto conta quanto forte ed intelligente è la creatura invisibile e quanta energia dispone invece la persona che è caduta in questa trappola e sovente è sufficiente non produrre più il cibo richiesto per un periodo di tempo idoneo ad affamarla per liberarsi da questa tediosa condizione e spingerla ad andare altrove. Ma occhio alle ricadute! Si torna infatti alla condizione del terzo livello.

5 – Parassitaggio

Da questo livello in poi troviamo solo situazioni molto rare, ma ahimè molto più diffuse di quante ne dovrebbero esistere e va comunque sottolineato che solo una ristretta tipologia di entità può arrivare ad effettuare un parassitaggio. A questo stadio la persona coinvolta presenta o ha presentato delle distorsioni energetiche molto importanti in certi momenti della sua vita, e può succedere che si cada a questa profondità dove l’entità trova un varco di passaggio per accedere dentro alla struttura energetica dell’essere umano e li rimanere per un periodo di tempo indefinito. Esistono diverse modalità di parassitaggio che variano di molto sulla base della tipologia di entità coinvolta.

Le persone che vivono questa dinamica sono scisse in due o più personalità, alcune delle quali salgono in superficie e si manifestano solo in determinate circostanze. Un parassitato non è facilmente riconoscibile come lo è una persona che vive il quarto livello in quanto il parassita furbamente in genere si guarda bene dal manifestarsi di fronte agli altri e per la maggior parte del tempo giace nascosta all’interno della struttura energetica del malcapitato rimanendo silente ed operando solo quando trova condizioni favorevoli.

La differenza principale rispetto allo stadio precedente è che da questa posizione l’entità riesce a lavorare direttamente sui pensieri di chi lo ospita e di norma riesce facilmente a far passare i propri bisogni come una necessità della persona, che, ignara di questo fatto si prodiga per soddisfarli. A mio avviso rientrano nei sintomi tipici anche molti disturbi ossessivo compulsivi anche se ovviamente non è così per tutti i casi. Talvolta invece si ha solo manifestazione di alcune forme di voracità riguardo al provare o far provare agli altri determinate emozioni. Non di rado si instaura una dinamica di punizione/ricompensa che provoca ulteriore irretimento nella persona e che può condurla nel tempo a dei comportamenti a cui è molto difficile sottrarsi e che spesso risultano completamente irrazionali, privi di senso, perversi, pericolosi, dannosi o persino disumani, proprio perché, in effetti, di umano non hanno niente.

A questo stadio la persona presenta ancora una sua volontà che seppur molto ristretta nella libertà di scelta lascia ancora dei spiragli che consentono di vivere, almeno apparentemente, una vita del tutto normale. E’ opportuno sottolineare che le varie personalità che manifesta il malcapitato sono sovente separate da una sorta di tenue “dimenticanza” per il quale facilmente si giunge a non ricordare chiaramente le esperienze vissute dall’una o dall’altra.

6 – Simbiosi/Possessione

Anche se vagamente simile al livello precedente questa ne risulta essere una seria aggravante che porta a condizioni estremamente critiche. E’ appannaggio solo delle entità più forti ed è per questo molto rara. L’ho divisa in due modalità perché fondamentale a questo punto diventa la volontà della persona e della qualità energetica dell’essere che si appresta ad arrivare a questo stadio. Se la persona ritiene che l’entità che vuole prendere possesso sia una cosa da contrastare ed ha la volontà  e la forza di farlo si ha la dinamica tipica della possessione demoniaca, con i tratti classici che più o meno conosciamo tutti. Se invece l’entità appartiene a quella categoria di esseri che non presenta solo caratteristiche negative ma può offrire qualcosa in cambio si può instaurare un reciproco patto di alleanza (sempre a discapito dell’ignaro umano che sottovaluta la portata della sua non-scelta, solitamente dettata dalla sete di potere e dalla paura).

Se questo accade, la persona di solito non appare come “oppressa” da questa situazione, tutt’altro! Spesso si presenta come persona sana e tranquilla, vitale ed energica anche perché in questa tipologia di interazione si stabilisce un rapporto entità/umano più equilibrata rispetto alle modalità precedentemente analizzate.

La possessione è purtroppo una condizione più rara della simbiosi, tant’è che molto spesso l’entità che si appresta a prendere possesso pienamente di una persona di solito fallisce miseramente in questo intento, di fatto perché seppure può sembrare molto più potente di un essere umano quest’ultimo ha a disposizione molta più energia (Anima) la quale attiva un braccio di ferro tra le forze in gioco e piuttosto che cedere alla creatura delle ombre la sua vita preferisce una sana morte; casi, questi,  più unici che rari.

Molto più penosa è invece la condizione di simbiosi, qui l’entità offre una serie di vantaggi alla persona che accetta di manifestare in pieno la sua presenza, di solito sono facoltà sovrannaturali, conoscenze, surrogati di immortalità alla buona, poteri o successo, ma il prezzo da pagare è molto più alto dei benefici che se ne traggono che a prima vista potrebbero far gola a chi li riceve. E’ il cosidetto patto col diavolo. In vita mia ne ho incontrate alcune e sebbene esse mostrassero davvero di avere dei poteri o delle facoltà eccezionali la loro vita era spesso disastrosa e seppur coronata dal successo (economico o sociale) era sempre immancabilmente totalmente insoddisfacente : la persona diventa cioè costantemente infelice ed incapace di trovare la pace vagando alla continua ricerca di nuovi stimoli o di situazioni che possano offrire del nutrimento, non di rado costrette a fare del male agli altri.. si diventa, quindi, esattamente come loro. Una condizione che somiglia molto a quella del vampirismo.

Un’altra caratteristica che mi preme segnalare è che di solito costoro tendono a creare delle sette intorno a sé, irretendo altre persone che co-partecipano al drenaggio di energie verso se stessi e verso gli altri. In aggiunta a ciò, molto spesso tali individui in simbiosi dimostrano di possedere un'elevata voracità sessuale che usano non solo per cibarsi dell'energia sessuale altrui (che è molto simile all'energia vitale) ma anche per stabilire delle connessioni sottili attraverso il quale riescono ad interagire a distanza con gli incauti che cadono nella loro rete arrivando fino al punto di manipolarli. Un ultima cosa che voglio segnalare è che frequentemente al grado di simbiosi ci arrivano più le donne che gli uomini e che questa dinamica di "drenaggio a distanza" è presente anche al grado successivo.

Anche se ormai la persona è giunta ad uno stadio di compromissione estremamente grave abbiamo ancora a questo livello un barlume di speranza che possono condurre alla salvezza da tale situazione, perché, per quanto unite possano essere le energie della persona con quelle dell’entità, ancora si presentano come unità distinte e distinguibili.

7 – Fusione

Caso più grave in assoluto questo mi è capitato di incontrarlo una sola volta nella mia vita,anche se penso che ne esistano molti di più e che nei piani di questi esseri invisibili solo pochi giungano a maturazione completa. E’ una situazione irreversibile che non mostra segni evidenti sulla persona che appare normalissima, anzi, forse anche più che normale, sovraumana o superumana. Il problema nasce nel momento in cui frequentandola da vicino ci si accorge che più che una persona è un’entità incarnata ed è molto difficile inquadrare il suo operato nei canoni normali con cui si soppesano gli esseri umani comuni. Tali persone fanno capo a delle entità di potenza enorme, ma che sempre necessitano di trovare qualcuno che si presti a manifestare attraverso se stesse questa potenza che altrimenti sarebbe nulla.

Talvolta arrivano a ricoprire dei ruoli di primo piano in posti di potere economico/politico ma più spesso si accontentano di farsi riconoscere come guru, guide, maestri. Il più delle volte hanno una loquacità ed una parlantina fuori dal comune e dispongono di un intelligenza (che in realtà è qualcos'altro) acuta e pungente. Sanno muoversi in modo opportuno con ogni persona che incontrano per toccare i tasti giusti e quasi sempre fanno un uso sconsiderato del sesso per connettersi agli altri e manipolarli dall'interno eventualmente permettendo il passaggio di altre entità minori utili ai loro scopi. Tessono trame nascoste ininterrottamente e sono completamente orientate alla loro "missione".

Costoro possono arrivare a modificare il corso della storia umana con il loro operato e quando non riescono direttamente in questo comunque in ogni caso creano delle situazioni in cui irretiscono centinaia se non migliaia di persone che, tutte insieme, si ritrovano ad amplificare ulteriormente l’influenza di queste forze moltiplicando, in modo indefinito, il loro potere sul pianeta spesso parassitando in modo organizzato anche milioni di persone in tutto il mondo. Non di rado danno vita a delle vere e proprie religioni e sovente la loro vita è costellata di “miracoli” che più che interventi divini sono effetti speciali artificiosi costruiti ad hoc con il solo scopo di ingannare ed irretire i cuori delle persone, spingendole a dedicare la loro intera vita a questo o a quel progetto ignare delle reali dinamiche perverse in cui sono cadute.

Di norma tali individui che si fondono con le entità tendono ad apparire estremamente positive agli altri, spesso si dichiarano illuminati, maestri, risvegliati, messia (o altri titoli altisonanti) ed hanno tutte le carte in regola per convincere anche i più scettici del valore della loro opera, che rappresenta forse la sfida più grande a cui l’umanità deve far fronte anche perché, di norma, tali persone non producono alcun frutto come risultato finale, di fatto inserendo una moltitudine di uomini in dei vicoli ciechi che non portano a nessuna reale evoluzione. Spesso elaborano tecniche energetiche, sistemi esoterici o pratiche occulte tutte volte a procurare il rilascio di energie o ad aprire varchi nella propria struttura sottile e sanno magistralmente riempirsi la bocca di belle parole condividendo con gli adepti conoscenze incredibili. Parlano di amore, di virtù e di risveglio oppure svelano i misteri più reconditi accarezzando con i loro argomenti le più alte aspirazioni dell'uomo.

Qui abbiamo un esempio perfetto di come “il maligno” sappia imitare magnificamente “il Divino” arrivando perfino a chiudere tale opera in “grande stile” con l’omicidio del loro prescelto che è servito alla costruzione di questo o quel colossale inganno. Una caratteristica che mi è parso di poter cogliere da tali personaggi è che al momento della loro morte tutto ciò che hanno costruito crolla come se un incantesimo di colossali proporzioni fosse stato infranto. Morti spesso “spettacolari” che servono contemporaneamente a diversi scopi: ad aumentare enormemente la portata del messaggio, a creare sgomento, odio, rabbia, dolore e frustrazione ad un numero impressionante di esseri umani in un colpo solo, a lasciare smarriti migliaia se non milioni di persone, ad essere ricordati come martiri, o come santi e fare in modo che l’eco del messaggio duri ancora per generazioni e generazioni. E come se non bastasse inquinando pesantemente la percezione del vero percorso che porta all’autentica realizzazione del sé confondendo gli animi di ognuno di noi, direttamente od indirettamente.

Come funziona un Consulto ?


Spesso le persone che mi contattano non si sono mai rivolte ad un cartomante, oppure impiegano i primi istanti del consulto proprio per avere delucidazioni sullo svolgimento dello stesso. Per questo ho deciso di realizzare questo scritto che spero serva a fugare i dubbi di chi vuole sapere in anticipo come funziona.

Prendere Appuntamento.

Potete contattarmi per telefono oppure per messaggio (whats’app, SMS, e-mail o Facebook) e ci mettiamo d'accordo per l'orario.

Vi consiglio di ritagliarvi uno spazio in cui siete tranquilli e senza distrazioni.

Da quando la telefonata ha inizio si passerà alla fase successiva.

La "Connessione".

La prima cosa che mi accingo a fare è di entrare in connessione (empatia) con voi. In realtà non è proprio una cosa che “faccio”, ma una cosa che “accade”. Ed a dirla tutta non è una cosa che faccio solo io, ma che anche voi fate con me. Anzi, lo facciamo tutti costantemente con tutti gli altri esseri viventi del pianeta. Si tratta di un processo perfettamente naturale che accade fra le persone nel momento in cui interagiscono fra loro. Chi vede le energie assiste ad un mischiarsi delle aure degli interlocutori ed attraverso questa “danza di colori” si ricevono già le prime impressioni a cui, chi più, chi meno, siamo tutti sensibili (le cosidette “sensazioni a pelle”). Questa fase è fondamentale per il corretto svolgimento di una sessione di Tarocchi, almeno per lo stile che mi caratterizza e che differisce un pò dai cartomanti che lungo il percorso mi è capitato e continua a capitarmi di incontrare, inoltre non ho spiriti guida o cose del genere, che se in molti casi aiutano con i loro suggerimenti, spesso depistano da ciò che si dovrebbe davvero andare a “Vedere” o a “Sentire” per spingere le persone laddove il loro VERO Spirito o l’Anima vorrebbero.

Questa è una fase delicata, specie nei consulti a distanza dove questo processo avviene più lentamente ed in modo più flebile e che tende a sparire nel tempo. Nell’approccio dal vivo invece avviene praticamente in un istante ed ha carattere di permanenza, cioè una volta stabilito rimane costante nel tempo. Questa fase è un fenomeno che non dipende dalle carte né dalla mia volontà e non è una cosa che io considero un “Dono”, ma un talento che ho affinato nel tempo e che secondo me è alla portata di tutti.



Il Consulto.

Una volta stabilita la connessione, o anche solo un barlume di essa è possibile passare alle domande. Un consulto di Tarocchi parte sempre da una domanda che ponete voi: una situazione su cui volete avere delucidazioni o altri punti di vista, per guardare le cose dall’alto, vedere cosa pensa o sente una persona, quali energie ci sono in ballo, indagare gli esiti di un azione o di una situazione, si può anche partire anche da un giro di carte che offra una vostra panoramica generale attuale oppure, e questo è l'approccio che più mi piace, individuare elementi utili a voi per il lavoro su se stessi. In ogni caso vi invito ad essere aperti e di condividere insieme a me più dettagli possibili su ogni questione in modo da massimizzare la quantità di informazioni e la precisione delle stesse che riceverete con il responso. Un po’ come quando si va dal medico con un problema per capirne di più: non è utile se vi tenete tutto dentro anche se si arriverà lo stesso alle risposte di cui si è alla ricerca. Certo avere risposte buone senza offrire alcun dettaglio rende più affascinante e mistico l’atto divinatorio, ma produce responsi più vaghi e generici: più dettagli fornite e più precise saranno le risposte, specie per i consulti al telefono dove stabilire quella connessione descritta sopra è più difficile.

Ci sono modi migliori di altri per porre i quesiti e talvolta domande molto simili possono dare risposte diverse o meglio di profondità molto diversa. Tutto sta nel capire esattamente che cosa volete vedere con le carte e formulare una domanda che sia coerente con il linguaggio che ho infuso nel mio mazzo. In questo vi aiuterò io con la mia esperienza ed il mio sentire.
Non c’è limite alla tipologia di domande che possono essere fatte, si può chiedere veramente qualsiasi cosa stravolgendo il concetto abituale che abbiamo di spazio-tempo (o di consulto classico “amore, fortuna, denaro”), anche se, lo ripeto, alcune domande sono più idonee sia con il mezzo (i tarocchi) che con il suo linguaggio (il tipo di mazzo).
Ad ogni domanda posta (o concordata) si procederà con il mischiare le carte e poi con la stesura delle stesse secondo lo schema che ritengo opportuno (generalmente uso sempre lo stesso, di mia invenzione/intuizione).

Di solito la risposta mi arriva in un istante, spesso già mentre inizio la stesura, talvolta può richiedere alcuni secondi o in altri casi, più rari, addirittura minuti. In media tra la domanda il mischiaggio, la stesura e la risposta passano circa 3-6 minuti .
La difficoltà nella risposta sta nel trovare le parole giuste per tradurre una sensazione che arriva e svanisce in un lampo, in una spiegazione logica, razionale, coerente e comprensibile.
Ciò che rende di durata molto diversa il tempo che richiede una lettura sta nel fatto che spesso c’è un interattività fra me ed il cliente che può intervenire con altre domande, sospetti, curiosità o ipotesi (inerenti alla domanda iniziale) che permettono a me di cogliere altre sfumature o dettagli inizialmente non “pervenuti”.

Nel mio approccio alla divinazione ciò che accade durante una lettura è come avere a disposizione un telescopio: Voi mi fornite le coordinate attraverso la una domanda, io punto lo strumento e ci guardo dentro. Li “Vedo” o “Sento” qualcosa che provo a descrivere. Con l’interazione reciproca sposto la mia sensibilità all’interno di quell’immagine ed è così che talvolta (ma non sempre) posso carpire elementi aggiuntivi.
In ogni caso nulla vieta di fare altre domande simili ed approfondire una questione a volontà. La forza delle letture, per quella che è la mia esperienza, sta nella domanda.

Pagamento.

Ci sono 3 modalità di pagamento che attualmente posso accettare:

1  Paypal

2  Ricarica Postepay

3  Bonifico Bancario

Si può decidere di prenotarsi per 30 minuti o per 1 ora ed il prezzo è di 30€ o 60€. Se avete meno di 7-8 domande consiglio il consulto da 30 minuti, altrimenti quello da 1h .

Eseguo anche una versione epistolare del consulto telefonico dove le domande mi vengono inviate via whatsapp. Consiglio questa modalità solo a chi ha già fatto con me almeno un consulto telefonico ed è buono per avere risposte rapide su quesiti singoli : il prezzo è 10€ a domanda e cerco di rispondere nel più breve tempo possibile, di solito entro 48h da quando viene ricevuta la domanda. Se siete fortunati anche pochi minuti dopo che la ricevo se non ho altri impegni.

E' bene informarsi prima su quando potrò rispondere perchè talvolta sono impegnato in corsi o seminari e potrebbero passare giorni prima che io abbia il tempo di rispondere alle domande pervenute in questo modo.